Sul PISU, i cittadini vanno informati e ascoltati 348.0


Borghi Rovereto e Cittadella: 14 “opere” che cambieranno lungo Tanaro.
Alessandria è il primo Comune che ha dovuto deliberare il dissesto, con la nuova legge capestro, voluta dalla Spending Review del precedente Governo Monti, come se non bastasse a questo si aggiunge il problema dello sforamento del patto di stabilità, negli anni 2010 e 2011, che avrà effetto nel biennio 2013 e 2014 e che prevede tra l’altro, una riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato, l’impossibilità di assumere personale, di contrarre mutui, ecc. In questa situazione, appare evidente, che per il Comune sarà impossibile realizzare, almeno per alcuni anni grandi opere pubbliche  ad eccezione di quelle già finanziate come il ponte Meier e la ristrutturazione dei Borghi Rovereto e Cittadella.
Per gli stessi  sono previsti  una serie di progetti  denominati P.I.S.U. (piano integrato di sviluppo urbano), che quando saranno completati, cambieranno il volto delle zone in questione. I primi sei progetti del P.I.S.U. , prevedono oltre al ponte Meier, quanto segue:
Il restyling di Corso Monferrato, con un allargamento della carreggiata, la creazione di due filari di alberi dal lato delle case e una  pista ciclabile, che renderanno più fruibile la strada.
Due progetti strutturali che interesseranno la scuola Gobetti e il circolo la “Boccia”, per i quali è prevista anche una
riqualificazione energetica e l’installazione di nuovi impianti termici. La ristrutturazione di via Dossena, con la realizzazione di un ampio marciapiede, per dare più spazio a pedoni e ciclisti, che consentirà un collegamento sicuro fra il centro della Città e la Cittadella. Un intervento in via Giordano Bruno, dove verrà costruito uno spartitraffico centrale e un sistema di parcheggi nella zona della Chiesa dell’Annunziata. Infine il sesto progetto prevede la sistemazione della passeggiata “Sisto”, che si snoda lungo il Tanaro, dal ponte della Cittadella al ponte Tiziano.
Il P.I.S.U. prevede lavori per un importo di 12 milioni di euro, con un finanziamento veicolato dalla Regione Piemonte (tramite fondi Europei) al Comune di Alessandria, per realizzare 14 interventi, che dovranno essere preventivamente approvati dalla Regione e  terminati entro la fine del 2014, quale condizione inderogabile per ottenere il finanziamento. La metamorfosi di Alessandria, come qualcuno l’ha già definita, che riqualificherà l’immagine e la funzionalità dei due borghi in questione passa quindi attraverso i lavori del ponte Meier e del P.I.S.U. per il quale, come si apprende dalle prime notizie, i progetti esecutivi sono già stati inviati alla Regione. 
Come anticipato a fine luglio dall’Assessore Ferralasco, si provvederà a coinvolgere i cittadini, per avere la loro opinione in merito ai progetti del P.I.S.U., mediante due iniziative, una prevista al Chiostro di Santa Maria di Castello per la fine di agosto e l’altra sotto i portici di Palazzo Rosso nei locali dell’ex bar Aquila.
In tal senso i cittadini, si augurano, che ci sia ancora il tempo e la possibilità, affinchè vengano valutati e per quanto possibile presi in considerazione i loro suggerimenti, che certamente non mancheranno, per apportare eventuali modifiche ai progetti, in quanto diversamente e purtroppo verrebbe da dire come al solito... sarebbe solo un modo per informarli sui fatti compiuti, senza metterli in condizione di esprimere la propria opinione, con il rischio che a posteriori, come a volte è capitato in passato, ci si accorga che talune cose non andavano fatte in un certo modo . 
Siamo perciò una fase molto delicata, nella quale si dovrà porre la massima attenzione e coinvolgere cittadini e Associazioni, anche al fine di evitare errori di progettazione, che poi sarebbe difficile se non impossibile recuperare. Inoltre va ricordato che per governare con il consenso è indispensabile, informare, coinvolgere e soprattutto ascoltare i cittadini.
Pier Carlo Lava

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