Preoccupa l’aumento della criminalità 320.0


Alessandria, 14 marzo 2013: La criminalità è sempre esistita ed i motivi che la originano sono svariati.
A questo proposito non hanno torto coloro che affermano che la crisi, che dal 2007 colpisce con continuità il nostro paese  e non accenna a risolversi potrebbe contribuire ad accentuarla.
A ciò si aggiunga il fatto che nel caso di Alessandria la situazione è ulteriormente aggravata dal dissesto del comune.
Ne sanno qualcosa al quartiere Borsalino dove, anche per la collocazione decentrata, da anni avvengono con una certa continuità atti criminosi  che negli ultimi giorni si sono ulteriormente accentuati.
A conferma di quanto sopra, la cronaca riporta che si sono registrati quasi consecutivamente tre episodi preoccupanti, che dovrebbero fare riflettere chi di competenza e soprattutto spingere a prendere dei provvedimenti.
Un furto in un alloggio al primo piano di un condominio, preceduto da una telefonata il giorno precedente, con la scusa di verificare se il mattino dopo la proprietaria dell’alloggio fosse stata in casa per il passaggio di un venditore .
Uno scippo perpetrato da due uomini nei confronti di una giovane donna all’interno del condominio della stessa. 
E per finire  una rapina messa a segno sempre da due uomini, ai danni della proprietaria della locale tabaccheria, mentre la sera dopo la chiusura del locale, usciva con l’incasso e altre somme di denaro.
Che fare ?  Certo i cittadini, per quanto riguarda l’abitazione possono dotarsi, almeno per chi se lo può permettere di antifurto, o di un fedele amico a quattro zampe, ma anche una maggiore attenzione e collaborazione nel segnalare movimenti sospetti, non guasterebbe.
Inoltre c’è chi consiglia alle donne ma non solo di seguire corsi di autodifesa, che potrebbero ritornare utili in caso di tentativi di scippo.
Ma il fai da te, sebbene non guasti, sappiamo bene che non è sempre sufficiente e talvolta anche controproducente, per cui i cittadini chiedono un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine ed inoltre è indispensabile, come da più parti sollecitato, che la Polizia Municipale ritorni come in  passato a presidiare il territorio, soprattutto i quartieri periferici che sono i più esposti, con la duplice funzione di disciplinare il traffico, (altro problema spinoso) e come deterrente nei confronti della criminalità.
Su questo ultimo punto si potrebbe decidere subito di ridefinire i compiti affidati agli agenti e (senza costi aggiuntivi per l’Amministrazione Comunale) ottenendo probabilmente risultati positivi  nei confronti dei problemi sopra citati.
In tal senso cittadini attendono delle risposte.
Pier Carlo Lava
Ricevo, condivido e pubblico, un commento con dei suggerimenti, in merito alla situazione di criminalità diffusa e in aumento, unitamente ai molteplici problemi della viabilità di un cittadino preoccupato, la cui famiglia ha vissuto sul "fronte" un'esperienza criminosa.
Ho letto la tua missiva e comprendo e condivido la preoccupazione che traspare  in quanto la mia famiglia ha vissuto sul "fronte" un'esperienza criminosa,  furto con destrezza in presenza di mia madre,  che ha lasciato strascichi  emotivi non di poco conto. 
Condivido il suggerimento che poni all'ultimo punto del tuo discorso. 
Personalmente, suggerirei alle forze competenti di inviare con una certa  frequenza una pattuglia di quei vigilantes che vedo frequentemente aggirarsi  nelle vie del centro dotandoli, magari,  di un paio di quelle biciclette  accatastate chissa dove che venivano utilizzate in un recente passato nel  servizio di Bike sharing. In tal modo potranno comodamente sorvegliare il  nostro villaggio e le altre zone periferiche  divenendo automaticamente un  sicuro deterrente degli atti criminali che sempre più ripetutamente colpiscono  la nostra città. 
Inoltre avranno modo di accorgersi anche di quei piccoli e/o  grandi problemi che si annidano nei vari quartieri come una buca del manto  stradale, un'auto abbandonata, u lampione spento, un albero seccato, un  anziano in difficoltà, un cane sperduto,  ecc ecc, segnalandoli agli uffici   competenti affinchè possano essere risolti in breve tempo.
Mi permetto inoltre di suggerirti di sollecitare anche un più frequente  utilizzo delle varie forze dell'ordine per effettuare soste di monitoraggio  della viabilità e di osservazione delle norme stradali esistenti. 
Questo potrebbe regolamentare meglio il traffico evitando, tra l'altro, il passaggio  di camion e altri mezzi pesanti come da divieto già cartellonato in passato,  che a lungo andare  possono causare cedimenti alle strutture dei palazzi  prospicienti le vie di scorrimento. 
Ti ringrazio per il tempo che dedichi ai problemi del quartiere e ti saluto cordialmente
Eugenio Panati  

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