Vescovo dall’estate scorsa a Casale Monferrato, è stato derubato di un bancomat e di due anelli episcopali

Ieri mattina una donna di 30-40 anni si presentata all’ingresso dell’episcopio è riuscita a farsi aprire ed è salita al primo piano dove ha commesso il furto

Pubblicato il 12/01/2018
Ultima modifica il 12/01/2018 alle ore 16:05


I ladri non hanno rispetto per nessuno, neppure per sacerdoti e religiosi. Come dimostrano i numerosi raggiri o tentativi di truffa ai danni di parroci. Questa volta, però, a finire nel mirino dei malfattori è stato un vescovoMonsignor Gianni Sacchi, dalla scorsa estate posto da Papa Francesco alla guida della diocesi di Casale.  Ieri mattina, una donna sui 30-40 anni, con la scusa di avere con lui un appuntamento, si è presentata all’ingresso dell’episcopio, in via Liutprando, è riuscita a farsi aprire dalla segretaria in buona fede ed è salita al primo piano. Qui, con una scusa, si è diretta nell’alloggio del vescovo e si è impossessata di un bancomat (facendo poi un prelievo e acquisti), alcuni assegni e due anelli episcopali. Ora sulle sue tracce ci sono i carabinieri. La ladra ha approfittato del fatto che il vescovo è impegnato, da fine ottobre, quando ha fatto ingresso a Casale, in un tour de force di incontri, visite, riunioni. Tra l’altro, martedì, monsignor Sacchi era stato in visita al commissariato.  



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