Donald Trump insulta gli immigranti: “Basta gente da El Salvador e Haiti. Sono un buco di culo di Paese”. Onu: “Razzista”
In un incontro nello Studio Ovale, il tycoon ha usato
l'espressione "shithole countries" nei confronti dei profughi in
arrivo da alcuni Stati e si è augurato che gli Usa riescano ad attrarre più
immigrati "da Paesi come la Norvegia". Onu: commenti "scioccanti
e vergognosi". E l'ambasciatore Usa a Panama si dimette
Haiti, El Salvador e
alcuni Stati africani sono “un buco di culo di Paese”. E quindi gli Usa dovrebbero smetterla di accogliere immigrati dai quei posti. Gli insulti del presidente Donald Trump sono volati all’interno dello Studio Ovale davanti ad
alcuni membri del Congresso, come raccontano – senza essere smentiti dalla Casa
Bianca – i americani. Le sue parole hanno provocato la reazione dell’Onu: “Se
confermati, questi sono commenti scioccanti e vergognosi da parte del presidente degli Stati Uniti. Mi dispiace,
ma non c’è nessun’altra parola che si possa usare se non razzisti“, ha dichiarato il portavoce dell’ufficio Onu per i diritti
umani, Rupert Colville. “Allarmata” anche
l’Unione Africana, “data la realtà storica di come molti africani sono
arrivati negli Stati Uniti da schiavi questa dichiarazione va contro qualsiasi
comportamento e pratica accettati”, ha detto la portavoce Ebba Kalon. Mentre il governo di Haiti definisce
“razzista” il tycoon e sottolinea come “le dichiarazioni di insulto non
riflettono quello che dovrebbe essere coltivato da un’alta carica politica“. E arriva anche la prima defezione nel corpo diplomatico,
con le dimissioni dell’ambasciatore Usa a Panama John Feeley che ha spiegato, riportano i media americani, di non
poter più lavorare nell’amministrazione Trump. Continua a
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