Matteo Renzi contro la fake news che lo prende in giro sui sacchetti bio
Il segretario del
Pd risponde alle polemiche: "Chi vuole inventare bugie si accomodi pure
noi non lo seguiremo"
La polemica
sui sacchetti riciclabili a pagamento per l'ortofrutta,
obbligatori per legge dal primo gennaio, si è fatta sentire soprattutto sui
social network. E ha preso di mira anche il segretario del Pd Matteo Renzi.
L'ex premier su Instagram ha replicato agli attacchi, pubblicando la foto di un
meme che ipotizza una presunta parentela con la patron dell'azienda leader di
sacchetti biodegradabili Catia Bastioli, "Bernarda Renzi", come la
definisce, "cugina di terzo grado di Matteo Renzi", "presidenta
dell'azienda che produce tutti i sacchetti del mondo".
"Chi vuole inventare bugie si accomodi
pure - afferma Renzi -, noi non lo seguiremo". Per l'ex premier "in
Italia ci sono circa 150 aziende che fabbricano sacchetti da materiali
naturali". In realtà, spiega, "l'Italia ha attuato una direttiva
europea che tende a eliminare la plastica dai sacchetti". "Anziché
gridare al complotto - conclude - dovremmo aiutare a creare nuove aziende nel
settore della Green Economy, senza lasciare il futuro nelle mani dei nostri
concorrenti internazionali".
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