Emergenza nella capitale
Dopo il no del comune allo smaltimento di
quelli romani in Emilia Romagna, l'assessore accusa la regione che replica: da
Campidoglio solo bugie. L'Abruzzo frena: vogliamo conoscere termini
questione. Per il ministro dell'Ambiente "dare un colore politico ai
rifiuti significa rischiare grosso".
"Roma non può
permettersi un'emergenza rifiuti come quella che si sta prefigurando ancora una
volta. Se da una parte vedo tanta solidarietà istituzionale da alcunenRegioni,
penso innanzitutto all'Emilia Romagna come anche all'Abruzzo, dall'altra devo
segnalare logiche che nulla hanno a che vedere con la gravità e l'urgenza del
problema". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, in un
comunicato. "Il Ministero ha promosso in questi mesi un
tavolo tecnico con Regione e Comune per affrontare i nodi strutturali che
compromettono la chiusura del ciclo integrato dei rifiuti ha aggiunto Galletti
-: da lì è emerso ciò che è chiaro a tutti, ovvero la cronica carenza
impiantistica, che determina una situazione particolarmente delicata nella
Capitale. La mia disponibilità a cercare una soluzione non è mai mancata: ma se
il ragionamento di partenza è dare un colore politico ai rifiuti, si rischia
grosso". La giunta capitolina: qualcuno vuole speculare 'La giunta
capitolina difende la propria politica sui rifiuti, dopo il no allo smaltimento
di quelli romani in Emilia Romagna. 'Noi a differenza di Renzi e del Pd non
facciamo campagna,elettorale ma pensiamo all'interesse delle persone - scrive
su Fb l'assessore comunale all'ambiente Montanari - C'è il sospetto che
qualcuno voglia speculare, politicamente ed economicamente, sulle spalle dei
cittadini e proponga tariffe fuori mercato'. Montanari si augura che l'Abruzzo
dia l'ok alla richiesta diaccogliere rifiuti e critica la Regione Lazio: 'Ama
l'ha inoltrata il 22 ottobre ma il presidente Zingaretti l'ha sbloccata solo
dopo un mese'. Continua a leggere….
Commenti
Posta un commento
Grazie per il tuo commento torna a trovarci su Alessandria post