SANITÀ. M5S: LA REGIONE NON DIMENTICHI GLI ALLEVATORI
Il deputato
regionale M5S Antonio De Luca in commissione Sanità: “L’assessore Razza
predisponga un serio piano sanitario per l'eradicazione di tubercolosi e
brucellosi costruito su misura per il territorio nebroideo, occorre poi
velocizzare i tempi dei controlli veterinari al fine di evitare il blocco degli
allevamenti”
Palermo 11 gennaio 2018 - “Gli allevatori dei Nebrodi non
possono essere sempre penalizzati nelle loro attività. Occorre partire dalla
redazione di un serio piano sanitario per l'eradicazione di tubercolosi e
brucellosi, semplificare i controlli veterinari e non bloccare gli allevamenti”.A
ribadire quanto già affermava in campagna elettorale, è il deputato regionale
messinese Antonio De Luca nel corso della audizione in commissione sanità all’Ars
nella quale l’assessore regionale Ruggero Razza ha presentato le linee
programmatiche. “Occorre riordinare il quadro legislativo e
regolamentare anche attraverso l'introduzione di normative semplici e snelle in
materia di polizia veterinaria al fine di coniugare le esigenze di tutela della
salute pubblica con quelle della transumanza. Una seria programmazione dei
controlli veterinari già consentirebbe – spiega De Luca – di non tenere in
ostaggio interi allevamenti in presenza di positività anche di un solo capo di
bestiame, per non parlare dei tempi di reazione dei test attualmente utilizzati
che ben potrebbero essere ridotti con l’introduzione di test differenti che
hanno tempi di reazione molto più brevi”.Sempre secondo De Luca,
ulteriori interventi dovranno poi essere posti in essere al fine di tutelare le
biodiversità e salvaguardare le specie autoctone, vero motore di crescita e di
sviluppo economico del territorio nebroideo.“Lo sviluppo del settore
zootecnico - spiega il deputato - passa anche dalla rendere più semplice la
vita degli allevatori, riducendo i costi di macellazione mediante la
riattivazione di alcuni macelli comunali, creando le stazioni di finissaggio e
un sistema di smaltimento delle carcasse che non sia eccessivamente oneroso per
gli allevatori, regolamentando e controllando gratuitamente la macellazione
domestica e la produzione dei prodotti caseari anche con l’apertura di piccoli
caseifici e certificando le filiere”.“Nel mio intervento con l’assessore
- prosegue il deputato M5S - ho tenuto a precisare anche una serie di carenze
sanitarie che il territorio della provincia messinese soffre da tempo, partendo
dalla riorganizzazione della rete ospedaliera, che nella sua ultima versione ha
comportato il taglio di numerosi posti letto, dalla necessità di ripristinare
la presenza dei medici sulle ambulanze che devono tornare ad essere - conclude
Antonio De Luca - strumento di primissimo soccorso e non mero mezzo di
trasporto, la necessità di potenziare i servizi ospedalieri pubblici dislocati
sul territorio e in particolare i PTE”.
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