La giurisprudenza riconosce la pericolosità dei pesticidi nella viticoltura
La giurisprudenza riconosce la pericolosità dei pesticidi
nella viticoltura
Cav. Dott. Claudio S. Martinotti Doria
La viticoltura se non è biologica anche se UNESCO non
comporta solo vantaggi … se solo ci si documentasse e si pensasse di più invece
di cazzeggiare.
Proseguendo nella sua opera di informazione, il WWF segnala:
Newsletter Ambientale di ARPAT TOSCANA DEL 15/01/2015
Battuta d'arresto all'uso dei pesticidi e diserbanti in
agricoltura
Il Tribunale di Pistoia dichiara intollerabili le immissioni
di sostanze nocive nella proprietà del vicino ed ordina al viticoltore modalità
di esecuzione dei
trattamenti antiparassitari più idonee a ridurre gli impatti
Gli stessi problemi denunciati da molti abitanti dei 15
comuni dell'area del prosecco docg, nel periodo dei trattamenti.
(chiudersi in casa sbarrando porte e finestre, abbandonare
la coltivazione dell'orto, non poter sostare nel giardino o nel cortile, subire
malanni fisici, in definitiva, cambiare abitudini di vita o casa per 6 mesi
all'anno, etc...)
La sentenza del Consiglio di Stato n.01281/2013
confermando la sentenza del TAR Trentino, stabilisce 50 metri la distanza
d'irrorazione verso proprietà vicine, o luoghi pubblici.
gruppo WWF ALTAMARCA
Gilberto Carlotto
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