Lavori di rifacimento delle strade del Centro, c’è già qualche polemica su questioni di principio

by Pier Carlo Lava

Alessandria: Come anticipato in un recente incontro con i cittadini e nel rispetto del crono-programma, sono iniziati i lavori di rifacimento delle strade in quello che è stato definito quadrilatero della vergogna.

Il primo intervento è iniziato questa mattina in via Alessandro III, nel tratto tra via Trotti e via Rattazzi, secondo le previsioni i lavori dureranno 42 giorni, nei quali purtroppo saranno inevitabili alcuni disagi per la viabilità e per i cittadini.

In seguito altri lavori resi necessari per rifare le strade malfatte, interesseranno via Piacenza, via Modena, via Bergamo e via Rattazzi.

Gli stessi, come in passato saranno nuovamente eseguiti dall’Amag, a tale proposito però c’è già chi fa polemica sui social su questioni di principio, sostenendo che una partecipata nel settore acqua e gas non deve occuparsi di lavori pubblici.

In tal senso va ricordato che in passato abbiamo vissuto sia a livello nazionale che a livello locale al di sopra delle nostre possibilità, per quanto riguarda Alessandria le partecipate sono state distrutte, sia per i mancati trasferimenti finanziari di competenza, sia per un management che non era all’altezza della situazione che doveva gestire.

Le conseguenze le abbiamo viste e purtroppo le stiamo ancora vivendo, tra l’altro il fallimento di Amiu, Atm in gravi difficoltà finanziarie e anche Amag a rischio. Quest’ultima oltre allo spreco di denaro pubblico, con fontane, rose, penne preziose, emolumenti da 400.000 euro..., ecc., quando ha eseguito dei lavori pubblici, sempre per malagestio e mancanza di controllo ha determinato dei disastri, vedi il caso del teatro e i lavori nelle strade del quadrilatero della vergogna in centro.

Tutto questo ha determinato il dissesto (con le relative conseguenze per le tasche dei cittadini) dal quale

ne stiamo faticosamente uscendo, anche se molto resta ancora da fare. Gli sviluppi degli ultimi tre anni hanno visto tra l’altro l’acquisizione di Amiu (che rimane pubblica) da parte di Amag Ambiente una società della nuova multiutility e la realizzazione di un utile importante di 2 milioni di euro del Gruppo Amag. In linea di principio si potrebbe anche concordare sul fatto che una partecipata del settore acqua, gas e luce non dovrebbe occuparsi di lavori pubblici, ma quando un Comune per i motivi sopra esposti non è in grado di finanziare determinati lavori, per quale motivo si dovrebbero lasciare le strade rotte?.

In tal senso se facessimo un sondaggio fra i cittadini c’è da scommetterci che per gli stessi non importa tanto chi paga il lavoro (Amag o Comune) ma che i lavori vengano eseguiti come si deve, ovviamente ci si augura che in questa occasione venga posta particolare attenzione da parte di chi deve controllare, affinchè i lavori di rifacimento delle strade del  Centro questa volta vengano eseguiti a regola d’arte, alfine di evitare un nuovo spreco di soldi pubblici, come è già successo con la precedente Amministrazione.