La solitudine della verità di Antonio Accordino
L'Antica
Gioiosa Guardia, fu fondata sul territorio di Monte Meliuso , in Sicilia, da
Vinciguerra D'Aragona, eletto sotto il Regno di Federico III D'Aragona, che
aveva facoltà di costruire torri e fortezze, a difesa dalle invasioni dei
pirati. Il Vescovo di Patti, vantava diritti sugli uomini del Meliuso,
consistenti nel poterli impiegare Nove giorni all'anno, a servizio del
Monastero e cioè, tre giorni, per zappare la terra, tre giorni per il raccolto
e tre per mietere il foraggio, inoltre aveva pure diritto alla decima sul
pescato della tonnara ed ancora, per la Festa del Santo Patrono, avevano
l'obbligo di portare sulla testa, rami e legna d'Alloro. Gli abitanti di
Gioiosa Guardia, dopo un'invasione di cavallette che distrusse la loro
agricoltura, e l'ennesimo terremoto che la rase al suolo, nel 1783, furono
costretti ad abbandonare la città nella quale avevano stabilmente vissuto ed a
scendere a valle, e così nel XVIII secolo, poiché non era unanime la scelta del
sito in cui edificare la nuova e non essendo riusciti a risolvere i contrasti
che vi nacquero, si separarono, si trasferirono ai piedi del monte, alcuni ad
Ovest ed altri ad Est, della rocca di Capo Calavà.La maggioranza, capeggiata da
Nobili e Proprietari terrieri, decise di riedificare la città, in una
zona
denominata " Ciappe di Tono , " allora di proprietà della Famiglia
Giardina di Patti e fu fondata la nuova Gioiosa, chiamata Gioiosa Marea.Uno dei
fondatori, fu Don Diego Forzano che fece trasportare la statua del Santo Patrono,
San Nicola, nella nuova e, secondo la leggenda, convinse gli scettici,
smontando la porta di casa e portandola dove doveva essere edificata la chiesa
a lui dedicataLe quattro chiese, esistenti nella vecchia città d'origine,
furono costruite nella nuova.La statua della Madonna commissionata al Gagini, è
conservata nella chiesa di Santa Maria, allora chiamata del Giardino.Giuiusa
vecchia, con i suoi ruderi, è meta di numerose escursioni, ha un panorama che
toglie il respiro ed offre ai Turisti l'impareggiabile spettacolo, delle isole
eolie, del Famoso Monte Etna e perfino di Cefalù. La minoranza dei cittadini di
Gioiosa Guardia, dunque si insediarono nella zona di "Chianu
Cuntinu", verso il cicero e fondarono San Giorgio, e per questo furono
definiti ribelli e sottoposti sotto l'amministrazione di Gioiosa Marea. La
frazione di San Giorgio ed il Comune di Gioiosa Marea, dopo l'antica e brusca
separazione, da cui ebbero origine, non riuscirono più a stabilire buoni
rapporti.L'amministrazione di Gioiosa Marea, non si curò dello sviluppo di San
Giorgio, fu assolutista ed arrogante, insomma fascista, lasciò la frazione,
addirittura senza cimitero.
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