Nitrati, “road map” per la revisione delle zone vulnerabili
Dalla road map per arrivare in tempi brevi alla revisione delle zone vulnerabili ai nitrati dipende il futuro di circa 1/3 della produzione nazionale di prosciutti e formaggi Made in Italy a denominazione di origine, dal Parmigiano al Grana dal prosciutto di Parma a quello San Daniele, messi a rischio da una scorretta delimitazione. E’ quanto afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel commentare positivamente la proposta congiunta dei ministri dell’Agricoltura, Maurizio Martina e dell’Ambiente, Gianluca Galletti di accelerare i tempi e prevedere la presentazione il 17 marzo prossimo da parte delle Regioni interessate delle proposte per la revisione delle zone vulnerabili, a seguito del confronto tecnico anche con gli assessori all’ambiente delle Regioni.
Dopo che lo studio completato dall’ Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) scagiona definitivamente l’allevamento e accerta finalmente la responsabilità nell’inquinamento
delle acque sotterranee di settori diversi, prendiamo atto positivamente – sottolinea Moncalvo - della volontà di rispettare l’accordo “salva stalle” promosso dalla Coldiretti coni due Ministri a a Brescia e di chiudere entro due mesi l’istruttoria regionale per portare a termine l’operazione verità nella perimetrazione delle aree vulnerabili.
L’auspicio - conclude Moncalvo - è che entro il 17 marzo tutte le regioni interessate possano portare al tavolo di lavoro convocato in sede congiunta dai ministri dell’agricoltura e dell’ambiente una propria proposta supportata da idonei dati tecnici così da consentire immediatamente la discussione a livello europeo della nuova delimitazione.
Coldiretti Alessandria
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