Intossicazione, vittime due coniugi. La figlia in camera iperbarica


I sanitari del 118 sono intervenuti in un'abitazione di strada Lomellina per soccorrere una coppia rimasta avvelenata a causa delle esalazioni di una stufa malfunzionante. Poco dopo l'arrivo in ospedale sono deceduti entrambi. La figlia 30enne è sottoposta a terapia in camera iperbarica [AGGIORNAMENTO]
GAVI – AGGIORNAMENTO ORE 15.30: Non ce l’hanno fatta Franco Tacchino (68 anni) e la moglie Rosalia Franza (65 anni) che nella notte sono rimasti intossicati dalle esalazioni di monossido di carbonio sprigionatesi da una caldaia malfunzionante. I due coniugi, residenti a Gavi in strada della Lomellina, sono morti poco dopo il ricovero in ospedale. Una terza persona, la figlia Paola, 30 anni, è invece ricoverata al nosocomio di Novara, dove viene sottoposta a terapia in camera iperbarica.
A dare l’allarme, questa mattina, era stato il figlio Cristian: non riuscendo a contattare i genitori e la sorella, era andato personalmente a controllare nella villetta a due piani dove la famiglia viveva. Qui la terribile scoperta: le condizioni dei tre sono subito apparse gravi ai sanitari del 118 chiamati dal giovane.
Per i genitori, nonostante la corsa in ospedale a Alessandria, non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono giunti anche i carabinieri della compagnia di Novi Ligure e i vigili del fuoco per i primi
rilievi: le esalazioni mortali si sono sprigionate da una caldaia a gas, forse a causa di un malfunzionamento.
“Se fossi arrivato anche solo un’ora dopo ora starei piangendo non solo i miei genitori, ma anche mia sorella”, spiega il figlio Cristian ai familiari e agli amici che lo stanno raggiungendo a Gavi per portargli conforto in questi terribili frangenti. “Ora tutte le nostre preghiere devono essere per Paola”.
14:00 Morti poco dopo il ricovero
Le due persone ricoverate in ospedale sono morte poco dopo il ricovero. Sono in corso i rilevamenti nella casa per stabilire quanto accaduto.
Intervento del 118 questa mattina, a Gavi, per un’intossicazione da monossido di carbonio. I sanitari sono intervenuti il giorno di Santo Stefano in un’abitazione di strada Lomellina, dove due persone sono state trovate prive di conoscenza, in casa, a causa delle esalazioni di una stufa malfunzionante. Si tratta di un uomo di 65 anni e di una donna: entrambi sono stati trasportati in ospedale in “codice rosso”.
26/12/2014

Commenti

Post più popolari