Parte il processo Popolare di Vicenza. Migliaia di risparmiatori pronti a costituirsi parte civile
ECONOMIA
Due anni dopo le
dimissioni di Gianni Zonin, atteso mercoledì in Commissione Banche
Due anni
dopo le dimissioni di Gianni Zonin, parte a Vicenza il processo contro gli ex
vertici della Popolare che ha azzerato il patrimonio proprio e di 120 mila
azionisti. Un'udienza che si preannuncia affollatissima, con centinaia di
risparmiatori pronti a costituirsi parte civile: di sicuro saranno almeno 700,
ovvero tante quante le denunce presentate, ma il numero è destinato a lievitare
se si considera che sono 120 mila gli azionisti che hanno partecipato
all'ultimo aumento di capitale e che quindi potrebbero far valere le loro
istanze. Un'udienza che precede di un giorno la convocazione di Zonin in
Commissione d'inchiesta sui crac bancari. Dopo due anni i pm Gianni Pipeschi e
Luigi Salvadori hanno depositato oltre un milione di pagine chiedendo il processo
a carico di 7 persone: l'ex presidente Gianni Zonin, l'ex amministratore
delegato Samuele Sorato, l'allora consigliere di amministrazione Giuseppe
Zigliotto, e i tre ex vicedirettori Emanuele Giustini, Andrea Piazzetta e Paolo
Marin, il dirigente che stendeva materialmente il bilancio, Massimiliano
Pellegrini. Le ipotesi di reato sono di ostacolo alla vigilanza - di Banca
d'Italia e Consob -, aggiotaggio e falso in prospetto. Si prevede che il gup
Venditti impiegherà almeno tre giorni per raccogliere tutte le istanze di
costituzione di parte civile, per poi andare in camera di consiglio.
Presumibilmente ci vorrà almeno un mese per vagliare tutte le richieste, perciò
si tornerà in aula a gennaio 2018. Continua a leggere……
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