Fake news, la Ue con l’Italia: “Sa difendersi dagli attacchi”
Al vertice di Bruxelles i timori per l’ingerenza dei
russi sulle prossime elezioni. I capi degli 007 al Copasir: non c’è prova
d’influenze sul referendum costituzionale
Anche se ha già un piede fuori dall’Unione europea, Theresa
May vuole mantenere saldo il legame con Bruxelles sulla sicurezza. La premier
britannica, arrivando ieri al Consiglio europeo, ha messo l’accento sulle
«minacce» che rappresentano una «sfida» comune per l’Ue. Non c’è solo l’Isis,
ma anche «i continui e francamente inaccettabili tentativi della Russia di
seminare discordia attraverso la disinformazione». Il timore britannico è
condiviso da molti altri Stati, Spagna in primis, e l’Ue ha già messo in atto
le contromosse. Durante la cena di ieri al Consiglio europeo, il tema
Russia ha accompagnato l’antipasto a base di scampi. Ma i 28 leader non hanno
scoperchiato il calderone delle presunte «ingerenze» sulla politica interna. Si
sono limitati a fare il punto sul mancato rispetto degli accordi di Minsk per
la situazione in Ucraina: Angela Merkel ed Emmanuel Macron hanno presentato la
loro consueta relazione. E gli altri hanno sentenziato che «non ci sono
progressi». Dunque le sanzioni a Mosca saranno prorogate per altri sei mesi.
Non c’è stato invece un dibattito sul rapporto prodotto dal servizio di
intelligence Ue, che ha fotografato la situazione in Europa per quanto riguarda
propaganda e minacce ibride. Continua a leggere….
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