All’ombra dell’ultimo albero.

Mi hanno tagliato senza pietà.
Ero vecchio, i miei anni erano tanti cerchi, il mio aspetto non proprio sano.
E mi hanno reciso. Nettamente, in un giorno come tanti. Senza pensarci su.
Senza trovoniare un mio sostituto. 
Siamo i polmoni delle città.
Siamo la natura e la bellezza a portata di mano.
Siamo ossigeno, ombra, riparo, linfa.
Per ogni vecchio albero ne occorrerebbe almeno uno nuovo.
Chi non ama la natura vive a metà.



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