Avviate a Castellazzo, Castelnuovo Scrivia, Arquata e Moncalvo 4 nuove “case della salute”

L’Asl di Alessandria sviluppa l'assistenza sanitaria sul territorio
 Da almeno vent’anni la medicina ormai produce malati. Non è una battuta: con lo sviluppo delle terapie anche per le malattie più gravi, è aumentato il numero di pazienti cronici, che hanno bisogno di cure e assistenza di prossimità: non per guarirli, ma per dare loro una migliore qualità di vita. Questa in sintesi la nuova filosofia dell’assistenza sanitaria sul territorio che comincia a concretizzarsi anche in provincia, con l’avvio ufficiale il 5 dicembre di quattro «case della salute»: a Castellazzo, Castelnuovo Scrivia, Arquata, Moncalvo. «Una promessa - ha detto il direttore dell’Asl, Gilberto Gentili durante la presentazione - presa sei mesi fa davanti all’assessore regionale Saitta, che ha dato una grossa mano stanziando 8 milioni, di cui uno per la nostra provincia. Noi abbiamo aggiunto 1,1 milioni di avanzo d’amministrazione, insomma risparmi del 2016». Nelle Case della salute, oltre a personale c’è un personale medico-infermieristico multidisciplinare: «I pazienti sono di un certo tipo - ha spiegato la direttrice sanitaria Elide Azzan - quindi spazio a specializzazioni come pneumologo, diabetologo, cardiologo, dietologo, fisiatra, ma anche a un ambulatorio di vulnologia, che si occupa delle piaghe da decubito. Poi una strumentazione di base: dagli elettrocardiografi con la possibilità di referti immediati in remoto, grazie alla rete telematica, agli spirometri». E si spera, un domani, anche gli ecografi. Continua a leggere…..


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