RECENSIONE "Il desiderio di un soldato" di N.R. Walker
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Buon pomeriggio lettori, Lara ci parla de Il desiderio di un soldato, la novella natalizia di N.R. Walker uscito quattro giorni fa con Triskell Edizioni. Una storia meravigliosa sugli anni della guerra in Vietnam, su due giovani, sulla loro vita e sul legame indissolubile che va oltre la guerra e gli orrori. Una storia di speranza.
TITOLO: Il desiderio di un soldato
TITOLO ORIGINALE: A Soldier's Wish
SERIE: #4 The Christmas Angel
AUTORE: N.R. Walker
DATA D’USCITA: 24 Dicembre 2019
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: contemporaneo m/m a tema natalizio
AMBIENTAZIONE: Stati Uniti
FINALE: no cliffhanger
TRAMA
L’anno è il 1969…
Gary Fairchild è orgoglioso di essere uno studente universitario hippie, e protesta contro la Guerra del Vietnam perché crede nell’amore e nella pace. Per lui non si tratta soltanto di un movimento controculturale: per lui è uno stile di vita. Quando vengono messi in vendita i biglietti per “l’Aquarium Exposition, 3 giorni di Pace & Musica”, meglio conosciuto come Woodstock, vuole andarci assolutamente. Richard Ronsman è un ragazzo di campagna fuori dal mondo che vive nell’ombra del padre autoritario. Ha nascosto il suo segreto più oscuro per guadagnarsi l’amore dell’uomo, ma nulla è mai abbastanza, neanche offrirsi volontario per la Guerra del Vietnam. E pochi giorni prima della sua partenza, viene invitato da un hippie seducente a unirsi a lui per andare a un festival di musica. Tre giorni di musica, droghe, pioggia, fango e amore forgiano, tra questi due uomini molto diversi, un legame che influenzerà il resto delle loro vite. Condividono sogni e paure, e quando Richard viene mandato in guerra, si scambiano lettere e amore. Per il suo primo Natale a casa, a Richard viene regalata una decorazione speciale a forma di angelo che potrebbe fare avverare il desiderio di un soldato.
RECENSIONE
La serie The Christmas Angel è composta da sette storie autoconclusive scritte da autrici bestseller di romance gay. Tutti i libri di questa serie possono essere letti in modo indipendente. Il solo “personaggio” che condividono è l’ornamento a forma di angelo. Il desiderio di un soldato è il quinto libro della serie, è il 1969 e siamo negli Stati Uniti nel periodo che tutti noi conosciamo per la guerra in Vietnam, il movimento di protesta contro di essa, gli Hippie, il Peace&Love e l'immensità di Woodstock. Non so neanche da dove iniziare per spiegare quanto questa storia mi abbia conquistata dalla prima pagina, colpita nel profondo e coinvolta totalmente facendomi provare ogni emozione possibile.
La Walker attraverso questa storia d'amore positiva è riuscita non solo a raccontare due personalità agli opposti per caratteristiche e visione della vita, unite da un legame indissolubile, ma ci mostra una fotografia reale e tangibile di un periodo molto particolare, da una parte doloroso e agghiacciante, dall'altra vivo e pieno di ideali di speranza. Ci troviamo nel festival di Woodstock ovvero la manifestazione più famosa durata tre giorni della musica rock e della cultura hippie che rimane da sempre nella storia. Gary è uno studente orgogliosamente hippie, - il suo motto è vivi e lascia vivere -, un ragazzo positivo dal cuore grande e dalle speranze e ideali positivi. Quando incrocia un giovane soldato dagli occhi tristi non può resistere dall'invitarlo a passare tre giorni al più grande festival musicale di tutti i tempi. Richard è il tipico ragazzo americano di campagna vissuto all'ombra delle regole di suo padre e della Chiesa. Lui è ingenuo e chiuso nel suo segreto più oscuro, tutta la sua vita l'ha passata cercando di rendere orgoglioso il genitore ma sembra che neanche arruolarsi e partire per il Vietnam sia servito. Ed è proprio qui che inizia la storia dove le vite di Gary e Richard per tre giorni a Woodstock cambiano totalmente. È stato incredibile leggere, vivere appieno tre giornate con i protagonisti, provando ogni emozione e sentimento vibrante. La scoperta, l'accettazione, la libertà di essere, le confidenze e il legame che instaurano è commovente ma allo stesso tempo fa sorridere di gioia. L'ambientazione è descritta perfettamente come gli ideali di questi giovani, la voglia di vivere, sentirsi liberi e sperimentare, senza dimenticare l'amore libero, la droga, l'alcol e il rock'n'roll. È stato commovente e a tratti straziante leggere la corrispondenza tra Gary e Richard, la loro quotidianità così diversa - uno a casa che costruisce il proprio futuro e l'altro nell'inferno della guerra -, lontani ma uniti; l'uno la forza e la salvezza dell'altro. Una corrispondenza reale ma delicata dove i nostri ragazzi riversano ogni emozione e sentimento, ogni fragilità e tutti i sogni per il futuro. L'autrice è bravissima nel raccontare gli orrori di una guerra, la lontananza e la solitudine, il ritorno a casa con le conseguenze che segnano il corpo e la mente, senza angoscia o strazio, ma con realismo e positivismo. La forza dell'amore, la comprensione, il sostegno e il conforto aiutano, salvano e donano felicità. Due ragazzi che diventano uomini consapevoli, lottano, si aiutano e si salvano a vicenda. Non vi dirò nulla sul desiderio espresso all'angelo del Natale perché quando ci arriverete alla fine beh, sarà il finale perfetto. Non è una semplice favola di Natale, è una realtà vissuta alla luce di un grande amore e credetemi, vi scalderà il cuore.
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