Che cosa resterà di noi... di Raffaele Ferrari


Raffaele Ferrari

Che cosa resterà di noi oltre
la macina che tutto sfarina
e disperde in crome di voci
senza nome d'autore ?
Laggiù nel lato degli orti tra rivi
fioriscono verdi i sapori
dei giorni sfumati nei veli d'inverno
e parlano
memorie sulla lingua de cipressi
addii tardivi e morde il
non esserci ancora per dirci
le tante cose minute
a voi
forse sassi e radici tra sponde
di acque vetrose
vale muto affidare la voce
il mio canto invernale


Varazze 30 dicembre 2019

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