Palermo-Catania, scorciatoia “grillina” (GIUSEPPE GIUSTOLISI)

Dopo il crollo del pilone Il M5s finanzia la conversione della strada.
Catania – Caltavuturo era diventato un paese praticamente inaccessibile. Crollato il ponte Himera per il cedimento di un pilone di un tratto dell’autostrada Palermo Catania, questo comune del Parco delle Madonì e a un’ottantina di chilometri da Palermo, noto per la strage dei contadini che avevano occupato le terre all’epoca dei Fasci siciliani, non aveva più strada di collegamento. Nel giro di poco più di un mese ne è stata ricostruita una, per volontà di un da un comitato cittadino e grazie aunfinanziamento di 300 mila euro, messo a disposizione  dai  parlamentari regionali  del M5S. I soldi vengono dal fondo per il microcredito alimentato dal taglio delle indennità
parlamentari.   DOPO IL CROLLO del pilone gli automobilisti erano costretti a deviare per 38 chilometri su dissestate strade di montagna e così si è pensato di risistemare la régia trazzera “Prestanfuso”, che collegava la montagna al mare.
Lunga poco più di un chilometro e larga solo cinque metri: occorrevano dei lavori per renderla accessibile. Il progetto è costato 360 mila euro, 60 mila euro dei quali si raccoglieranno con donazioni e un concerto organizzato dal Comune.   La scorciatoia (abbrevia di circa 40 minuti la Palermo – Catania) è stata realizzata in calcestruzzo, con canali di gronda, guardrail e un semaforo (si tratta del primo semaforo nella storia di Caltavuturo) e la circolazione avverrà a senso unico alternato ad una velocità non superiore ai 20 chilometri orari. E non potranno accedervi mezzi pesanti. “Se uno piuttosto che prendere l’ascensore si butta dal balcone arriva prima – ironizza l’assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Pizzo   – La trazzera è per i trattori, non per le macchine. Per me è molto pericolosa”.   SULL’INIZIATIVA dei Cinque stelle, partita a metà giugno, aveva detto la sua anche il governatore Crocetta: “Meriterebbe una fragorosa risata, se non fosse persino tragica perl e inutili illusioni che crea e la demagogia politica”. I grillini la presero male, come era naturale, ma pure il sindaco di Caltavuturo Domenico Giannopolo, ex deputato regionale dei Ds al quarto mandato da sindaco (con una lista civica): “Crocetta non sa nemmeno di che parliamo.
Articolo intero su Il Fatto Quotidiano del 29/07/2015.

fonte: https://triskel182.wordpress.com/2015/07/29/palermo-catania-scorciatoia-grillina-giuseppe-giustolisi/#more-79168

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