Bando Periferie: il progetto è "Marengo Hub. Da periferia a comunità"
by Gianni Gatti
Una proposta progettuale che ha il suo fulcro nel sobborgo di Spinetta Marengo e che oggi ha anche un nome: "Marengo Hub. Da periferia a comunità", con l'idea di "innovare luoghi pubblici per includere e connettere cittadini e bisogni". Si va dal percorso ciclo-pedonale tra la città e il sobborgo, al recupero di plessi scolastici e centri sportivi, fino ad arrivare a "un sistema di teleriscaldamento con la compartecipazione del gruppo Solvay"
Alessandria: Questo è il testo di un bando che il comune ha lanciato per fondi europei . Tralasciamo quello che non è competenza del nostro comitato e proviamo a ragionare sulla parte che apparentemente è una parte diversificata della idea della Giunta comunale sul tema energia, cioè un altra ipotesi di teleriscaldamento in cui viene parzialmente coinvolta la Solvay per riciclare una parte di calore altrimenti inutilizzato di lavorazione .
Di per sè presa così sembra esente da critiche perchè se si recupera calore e lo si usa per riscaldare abitazioni in un borgo importante nella Fraschetta di per sè se ne può essere contenti
Ma c'è da riflettere bene, anche perchè dati su cui basarsi non se ne trovano concretamente e per adesso è una idea ...
Anni fa lì, ci ho lavorato sia alla centrale Edison interna allo stabilimento che produce energia dal gas dell'Eni in arrivo da Sannazzaro dei Burgundi (usata per le necessità dello stesso stabilimento) , sia alla manutenzione di alcuni reparti per la parte refrigerante di processo ed ho alcuni dubbi .
Da dove arriva tutto questo calore sprecato se non si considera quello della produzione energia appunto?.
Non mi risulta che ci siano quantità di lavorazione che con scambio termico diano possibilità significative di risparmio e utilizzo per abitazioni .
Certo bisogna parlare avendo dati e nel frattempo può essere che non sia così. Lasciamoci il dubbio, ma anche la critica ci sta ed è utile a far pressione perchè esca da quelle mura blindate della Giunta Rossa un pò di informazione da far capire i sudditi alessandrini come usufruiranno del feudo.
Pare a prima vista un assist di scambio non termico, ma politico, fra la Rossa in affanno elettorale e la NON BONIFICA richiesta alla Solvay. Probabilmente faranno di nuovo qualche assurdità tecnica fra una parte minima che sarà pur possibile di recupero energia e un nuovo progetto Egea -Amag (?) per una nuova centrale a Spinetta e sobborghi della Fraschetta spacciandola per ecologicamente compatibile dando quindi un nuovo nome al padrone di chi dovrà pagare questa servitù per la propria abitazione.
Ogni aspetto è legato ad una sola cosa: chi fa questo investimento di impianto oltre a bucare e chiudere strade a mettere centrale e tubazioni se ne frega che una parte del calore prodotto (piccola o grande percentuale che sia ) sia "gratuito" deve recuperare il business e farà come la logica di mercato richiede: il monopolista.
Con buona pace di chi come certa sinistra accondiscendente ha fatto fino ad ora dicendo ma se c'è recupero allora ...va bene il teleriscaldamento. La realtà l'affronteremo insieme, il mio è un punto di vista che vuol essere un monito di attenzione agli alessandrini coscienti, su un progetto dalle forme altisonanti che nulla ha a che fare con il risparmio energetico, con l'uso di energie rinnovabili e soprattutto con elementari principi di democrazia energetica come sarebbe necessario per rilanciare anche lavoro diffuso e non concentrato
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