Legge elettorale: in Commissione astensione di SC. Balduzzi: no a ostruzionismo antidemocratico

(ilVelino/AGV NEWS) Roma, 30 GEN – “Scelta Civica non ha votato il mandato al relatore (e si sarebbe astenuta se l’ostruzionismo di M5S avesse consentito di esprimere pacatamente il voto) perche’ sul testo sul quale e’ stato chiesto di votare non e’ stato svolto l’esame in Commissione, secondo quanto prevede l’art. 72 della Costituzione per i disegni di legge in materia elettorale. E’ inconcepibile che sulla legge elettorale piu’ importante, quella relativa appunto all’elezione delle assemblee parlamentari, non si rispetti il testo costituzionale. Senza contare che l’esame in Commissione avrebbe consentito di porre rimedio a quei profili del testo non in linea con i principi costituzionali, anche a seguito della sentenza n. 1 del 2014 della Corte costituzionale.” Cosi’ Renato Balduzzi, costituzionalista e capogruppo di Scelta Civica nella Commissione affari costituzionali “Io confido – aggiunge Balduzzi – nella prosecuzione dell’iter della legge elettorale e nel suo miglioramento, anche attraverso i nostri emendamenti, ed esprimo sconcerto nei confronti del comportamento dei deputati di Cinquestelle: una cosa e’ il legittimo ostruzionismo, che appartiene alla storia del nostro Paese e che serve a manifestare una totale contrarieta’ rispetto a decisioni considerate lesive dei principi di fondo della democrazia, altra cosa e’ il distruzionismo fine a se stesso. La democrazia e’ l’incontro virtuoso di fini buoni e di mezzi buoni: se si separa la bonta’ e moralita’ dei mezzi da quella dei fini, non si fa un servizio alla democrazia, ma si creano le condizioni di base di un sistema autoritario“.  

Ufficio stampa dell'on. Renato Balduzzi

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