ATC: Emergenza casa
Alessandria: Risparmio energetico con miglioramento dell’efficienza tecnologica dei caseggiati di edilizia sociale
L’Agenzia ha dato attuazione al progetto pilota di gestione calore a contabilizzazione individuale, approvato nell’ottobre scorso, sottoscrivendo il contratto con Re.Am. spa del Gruppo AMAG di Alessandria per quattro caseggiati di edilizia sociale ubicati in Città (via Tonso 103, via Tonso 107, via Don Stornini 18/via Pochettini 13) e nel sobborgo Spinetta Marengo (via Gambalera 23 – 25). L’obiettivo è migliorare l’efficienza energetica attiva installando nei caseggiati generatori di calore ad altissimo rendimento nella centrale termica e sistemi di regolazione e contabilizzazione individuale del calore prelevato negli alloggi: il risultato atteso è la riduzione del 12% di consumi di combustibile e di emissioni in atmosfera.
I lavori di installazione delle nuove apparecchiature verranno effettuati nel periodo maggio – settembre dell’anno in corso, per attivare i sistemi ad ottobre con l’inizio della stagione invernale 2014 – 2015. Seguirà una raccolta dati dei
consumi reali per verificare l’interesse futuro di ampliamento del progetto a fronte di comprovata convenienza.
Il progetto verrà presentato alle assemblee degli inquilini.
1 Occupazione abusiva di alloggi del patrimonio di edilizia sociale
Il fenomeno dell’occupazione abusiva di alloggi pubblici dilaga in Provincia non contrastato dalle Autorità preposte all’ordine pubblico, principalmente nella Città capoluogo; in tre anni sono più di cento i casi: ad Alessandria 91, a Novi Ligure 10, a Sale 1.
Non è più rinviabile l’impegno da concertare tra Prefettura, Comuni (segnatamente Alessandria) ed Agenzia per affrontare il fenomeno con la necessaria fermezza esecutiva, salvaguardando percorsi di tutela sociale nei casi di reale bisogno, fenomeno che certamente sottende una organizzazione delinquenziale per la puntualità con la quale avvengono le occupazioni: cresce la frequenza di appropriazione dell’alloggio durante il trasloco per cambio o dopo pochi giorni dal rilascio da parte dell’inquilino regolare.
Oltre l’evidente danno sociale derivato dalle occupazioni abusive, che sottraggono disponibilità di patrimonio per le emergenze abitative decretate dai Comuni, è altrettanto rilevante il danno economico subito dall’Agenzia stimato di circa 250 mila euro all’anno per canoni, servizi e procedure.
L’Agenzia risponde amministrativamente, attivando le procedure di rilascio forzoso, che quasi mai generano effetto per la mancanza di apporto della forza pubblica, ma generano costi, oneri burocratici ed impegno del personale dipendente nelle attività giudiziarie connesse.
Quali azioni preventive, vengono adottate nei quartieri più a rischio delle città la defunzionalizzazione degli alloggi rilasciati, la procedura abbreviata di riassegnazione, il progressivo coinvolgimento di inquilini più socialmente sensibili per tempestive segnalazioni alle forze dell’ordine.
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L’adozione di tali strumenti, portatori di rilevanti oneri gestionali all’Agenzia, non è comunque risolvente perché le occupazioni abusive sono indirizzate, agevolate e talvolta assistite da una organizzazione: la convinzione è sempre più rafforzata dalle segnalazioni che inquilini dei caseggiati coinvolti fanno prevenire.
Proprio dagli inquilini consci di essere loro stessi vittime dei comportamenti asociali e violenti degli abusivi.
ATC Alessandria
Pier Vittorio Ciccaglioni
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