Chi è Maria Fornaro? conosciamola meglio...


by Pier Carlo Lava
Maria Fornaro nasce a Fragagnano (TA) nel Dicembre del 1964 è sposata dal 1994 e ha due figli. Attualmente abita a Sava (TA). Laureata in Materie Letterarie all’Università di Bari, dopo un breve periodo di insegnamento e varie altre esperienze lavorative nel campo museale, si è dedicata interamente alla sua famiglia. Gli piace leggere, ascoltare, discutere e mettersi in gioco. Scrive per diletto e per emozioni e pensa come Daniel Glattauer che “scrivere è come baciare, solo senza labbra, ma con la mente”.
I suoi autori preferiti sono Valerio Massimo Manfredi, Glenn Cooper, Kahlil Gibran, Michail Bulgakov, Edgar Lee Masters,  Nikolaj Vasil’evič Gogol’, Franz Kafka, Khaled Hosseini, Carlos Ruiz Zafón, Henrik Ibsen, Thomas Mann, Giovanni Verga, Luigi Pirandello.
L’abbiamo intervistata, queste sono le sue risposte alle nostre domande:
Ciao Maria e benvenuta nel blog, ci racconti qualcosa della tua città?
Sava è un tranquillo comune di circa 16.500 abitanti dell’entroterra tarantino di origine medievale; deve la sua notorietà soprattutto all’eccellente olio di oliva ed al vino primitivo apprezzato in tutto il mondo. Storicamente è stato l’ultimo avamposto dei Messapi.
Quando e come è nata in te la passione per la scrittura?
Ho iniziato a scrivere nel mio profilo Facebook; gli apprezzamenti che ricevevo dai miei contatti mi hanno fatto crescere la passione per la scrittura e quindi a comporne altre.  
Quando hai iniziato a scrivere ti sei ispirata a qualcuno oppure no?
Le mie poesie sono nate spontaneamente da ogni tipo di stimolo che mi arrivava dalla musica che ascoltavo, da un ricordo che ritornava in mente, da una foto, da un particolare odore percepito, da particolari sensazioni che avevo in quel momento della mia vita, sull’onda di emozioni che mi hanno travolta, emozioni che hanno lenito ferite e accarezzato l’animo e il cuore. Sono tutte comunque nate di getto e non hanno subito nessuna revisione. Nel momento dell'ispirazione sentivo montare in me quel desiderio di mettere sotto forma di parole le sensazioni che avevo; il tutto era accompagnato sempre da un pianto liberatorio per quanto forti erano i sentimenti che provavo. Non riesco, quindi, a dare nessuna spiegazione logica sulla genesi delle mie poesie, sono unicamente lo specchio di quello che provavo in quel momento quando le ho scritte e sono tutte un pezzo di me.
Cos’è per te la Poesia e chi è un Poeta?
Per me la poesia è il liberare tutte le mie emozioni. Il poeta è colui che riesce a comunicare attraverso parole semplici tutte le emozioni che ha nell’anima.
A cosa vorresti paragonare la tua poesia?
All’onda impetuosa del mare, al suo profumo e alla sua musicalità come l’immagine che ho scelto per la copertina della mia
silloge.
Vorresti citare un poeta da ricordare? 
Mi piace molto Ungaretti e la sua poetica. Secondo Ungaretti la poesia è molto importante nella vita degli uomini perché esprime ciò che è inesprimibile nel fondo dell’anima, nell’inconscio ed è compito del poeta portarlo fuori attraverso un linguaggio espressivo che va al di là del tempo e dello spazio.  
Che cosa ti ha insegnato la scrittura poetica?
A prendere coscienza di me stessa e della mia capacità di emozionare chi legge le mie poesie.
Come nascono i tuoi libri?
Ogni qualvolta scrivevo una nuova poesia la pubblicavo sul mio profilo Facebook condividendola con i miei contatti e sono stati loro insieme a mio marito a convincermi a raccoglierle in un libro tutto mio per condividere con altri le mie emozioni.
Che cosa ha scritto sinora, ce ne vuoi parlare?
Più di un anno fa, mandai una mia poesia ad un concorso letterario della Casa Editrice Pagine di Roma; dopo alcuni mesi fui da loro contattata e mi fu proposto di pubblicare alcune mie poesie in una raccolta di poeti contemporanei http://www.poetipoesia.com/autore/maria-fornaro/. Per questo evento il giornale “La Gazzetta Del Mezzogiorno” del 02/12/2012 mi dedicò un articolo. Quando decisi di pubblicare la mia raccolta iniziai a mandare il materiale ad alcune case editrici. Molte mi contattarono; in particolare una di queste, Albatros, era molto interessata e insistente a pubblicarlo ma, come tutte le case editrici, mi chiedeva molti soldi per supportarli nella pubblicizzazione del libro. Non essendo d’accordo con questo modo di agire e obiettivamente non essendo nelle condizioni di far fronte ad una spesa iniziale così esorbitante per uno scrittore emergente optai per la casa editrice Youcanprint self-publishing la quale offre tutti i servizi di una classica casa editrice senza chiedere l’investimento iniziale; naturalmente non fa pubblicità ma sono gli scrittori che devono provvedere alla pubblicizzazione della propria opera. Il libro che ho pubblicato si intitola “Io sono respiro puro” (http://www.youcanprint.it/youcanprint-libreria/poesia/respiro-puro-fornaro.html); per la veste grafica mi ha aiutato mio marito.
Stai già scrivendo il tuo prossimo libro, ce ne puoi parlare?
Dalla pubblicazione del libro fino ad oggi ho scritto altre poesie che puntualmente condivido sulla mia pagina per saggiare le opinioni dei miei contatti. Quando arriverò ad un numero congruo di poesie molto probabilmente realizzerò una seconda raccolta. 
Come vedi il presente e il futuro della cultura nel nostro paese?
Secondo il sondaggio Eurobarometro condotto sul tema “Accesso/partecipazione alla cultura” è emerso che nel nostro Paese si legge meno che nel resto dell’Europa; siamo al 23° posto in Europa; peggio di noi soltanto Ungheria, Romania, Portogallo e Cipro. Inoltre quelli che non hanno letto neanche un libro nell’ultimo anno sono 44 su cento. È una vergogna per il paese di Dante Alighieri. Bisognerebbe investire di più sulla cultura in quanto, oltre che in linea con la Costituzione, favorirebbe anche ritorni economici, personali e collettivi.
Programmi per il futuro e sogni nel cassetto?
Da qualche mese ho iniziato anche a scrivere un romanzo la cui protagonista principale è una giovane archeologa di nome Francesca. Le reazioni positive dei miei contatti all’incipit che ho postato sulla mia pagina Facebook mi dà la carica per andare avanti nella realizzazione dell’opera.
Cosa augureresti a chi Ama scrivere testi poetici? Puoi terminare con un Verso?
A chi ama scrivere testi poetici auguro di trovare una casa editrice che abbia fiducia nei suoi scritti con la speranza che non debba investire molto denaro o in alternativa consiglio di cercare un editore come il mio che mi ha dato la possibilità di realizzare il mio sogno senza chiedere l’investimento iniziale. 
Grazie per lo spazio che mi hai concesso e ti saluto con una poesia del mio libro: 
LE ALI
Le ali dei miei pensieri,
oggi si spiegano leggere.
Ho stirato le loro pieghe
e sono pronta a spiccare il volo.
Ma se i miei pensieri sono liberi,
il cuore è imbrigliato,
non riesco a volare.
Allora cammino a piedi scalzi
ma le orme che lascio sulla sabbia,
sono leggere,
troppo leggere e
un colpo di vento le spazza via.
Ed io perdo la direzione.

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