LE MAMME MI CHIEDONO: TROPPI COMPITI? IMPARA A GESTIRE IL TEMPO PARTE 1


Se i compiti che vi assegnano sono troppi, se avete tante attività extra a cui vi piace dedicarvi o se tornate a casa da scuola tardi e stremati, seguite i consigli per ottimizzare il tempo
Se arrivate a sera con ancora una lunga lista di compiti da fare e la paura di non riuscire a spuntarla per l’interrogazione del giorno dopo, le alternative sono due: o cercate di corrompere i prof a darvi meno compiti per casa, o imparate a gestire meglio il vostro tempo.
COME GESTIRE IL TEMPO - Se il professore è di quelli integerrimi che non si lasciano commuovere dai vostri occhietti stanchi per il troppo studio, allora prendete in mano la situazione e sfidate il vostro destino di studente: riuscire a fare sempre tutti i compiti vi sembra una “mission impossibile”? Per voi, non più!
I CONSIGLI - Se la scuola che avete scelto è particolarmente impegnativa per la mole di studio, se avete tante attività extra a cui vi piace dedicarvi o se tornate a casa da scuola tardi e stremati, seguite questi semplici consigli per
ottimizzare il tempo a vostra disposizione.
Fate una lista di cose da fare.
Elencate i vostri impegni per la giornata elaborando una lista a mente o appuntando le cose da fare su un foglio.
Scegliete quali sono le priorità.
Stabilite quali sono le cose che dovete fare assolutamente oggi e quelle che potete anche rimandare a domani.
Dividete il tempo per ogni attività.
Stimate per ogni attività o compito da svolgere il tempo necessario per portarlo a termine. Considerate quindi il numero di pagine e la difficoltà della materia, distinguete il ripasso (in teoria più breve) dallo studio di qualcosa di completamente nuovo, valutate anche la necessità di qualche pausa ogni tanto. Sembra un calcolo matematico difficile, ma con il tempo diventerà un’abitudine e sarà automatico. Il tempo per studiare una stessa pagina, poi, varia da persona a persona; con l’esperienza imparerete a conoscere i vostri tempi e ad organizzarvi di conseguenza. Tenete in considerazione che sarebbe comunque bene stabilire dei periodi di studio di circa cinquanta minuti l’uno e poi riposarsi una decina di minuti.
Da cosa si inizia a studiare.
Il nostro consiglio è di iniziare a studiare dalla materia più difficile. Il motivo è che all’inizio avete la mente più fresca e libera e sarà più facile concentrarvi. Con il trascorrere del tempo diventerete più stanchi, quindi sarebbe meglio lasciare per ultime le materie che vi risultano più semplici e leggere. In alternativa potete decidere di alternare le materie che vi piacciono con quelle che amate di meno.
Attività extrascolastiche.
Se nella giornata avete degli impegni ad orari fissi e stabiliti (es. lezione di musica, allenamento in palestra ecc.) organizzate il tempo e le vostre attività in “prima” e “dopo” tenendo conto del tempo che impiegate per prepararvi prima di uscire e del tempo necessario per ritrovare la concentrazione nello studio quando tornate a casa.
Autodisciplina: portatevi avanti con il lavoro.
Se un giorno siete più liberi, approfittatene per avvantaggiarvi: fate i compiti per quei giorni in cui siete più impegnati scongiurando le nottate di studio.
Importanza della routine
È importante non trascurare i compiti e non lasciarli accumulare nel tempo. La costanza nello studio è fondamentale: meglio “poco” tutti i giorni che tanto tutto insieme. Anche il risultato in verifiche e interrogazioni sarà migliore.

Commenti

Post più popolari