Nel borgo del fantasy: Creature mitologiche: la Chimera
Chimera! Quante volte ognuno di noi ha pronunciato questa parola! Personalmente molte volte nella vita.
Chimera è sinonimo di sogno, ambizione irraggiungibile e vera utopia e, chissà per quale motivo, la si associa all'onirico quando invece raffigura un mostro leggendario.
Prima di dare una risposta plausibile a questo legittimo dubbio, vediamo insieme di scoprire di che specie di creatura si trattava.
La Chimera è una creatura mitologica, alcune volte descritta con la testa di leone, la coda lunga a scaglie di drago, o simile a quella di un serpente, il corpo di una capra, o in alternativa la testa caprina sopra un corpo del felino, in grado di sputare fuoco dalle fauci.
C'è da domandarsi davvero come possa una creatura così irreale essere diventata metafora di un sogno, un'utopia un’illusione.
L'antico poeta greco Omero, nella sua Iliade, narra che il re della Licia, Iobate, impartì l'ordine all'ardimentoso Bellerofonte, figlio di Glauco, re di Corinto, di uccidere la creatura mostruosa artefice di orrende scorrerie e della devastazione di alcuni villaggi appartenenti al suo regno.
Con l'aiuto del mitico cavallo alato chiamato Pegaso, Bellerofonte riuscì a compiere la leggendaria impresa galoppando incontro al mostro e trafiggendolo con una lancia con la punta di piombo. La Chimera venne ferita nelle fauci ardenti, di conseguenza il piombo si sciolse, inondando la sua gola e causandone la morte per soffocamento.
Tornando all'introduzione del post, la Chimera rappresentava qualcosa di molto strano, bizzarro, quasi uno scherzo della natura. Una creatura immaginaria composta da un miscuglio di animali diversi, per cui un essere del tutto irreale.
Così che nel linguaggio moderno inseguire una Chimera sta a significare perdere tempo in fantasticherie e ambizioni assurde e pericolose.
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