VIAGGIARE COL GATTO, di Silvia De Angelis

viaggiare col gatto
Quando non vogliamo lasciare a “chicchessia” il nostro gatto, prima della partenza per una vacanza, ci organizziamo in modo intelligente per portare con noi il nostro amato quadrupede.
Il gatto è un animale abitudinario e, spesso non ama viaggiare.
Enigmatico, irascibile, poco socievole, e molto imprevedibile il gatto riserva degli imprevisti durante gli spostamenti. Naturalmente è buona regola effettuare una visita generale dal veterinario, prima della partenza col nostro piccolo amico, tenendo presente che spesso occorrono delle vaccinazioni aggiuntive (antirabbica) e trattamenti antiparassitari.
E’ bene che il gatto si abitui lentamente a stare in una gabbietta, in modo che durante ilviaggio in auto, in treno o in aereo, non debba soffrire per la situazione d’emergenza.
Si consiglia l’uso di zenzero(estratto secco) che ha una buona azione protettiva sull’apparato gastroenterico dell’animale.
Buona regola è preparare, prima della partenza, una borsa che possa contenere il cibo e l’acqua. Sarebbe anche consigliabile applicare al micio un collarino con i numeri di telefono e i dati del proprietario : con i gatti, talvolta, sono possibili eventuali fughe.
Qualsiasi mezzo si scelga (treno o aereo) il gatto dovrà essere obbligatoriamente dotato di biglietto, come il suo padrone. Per viaggiare all’estero il quattrozampe ha bisogno del suo passaporto, rilasciato dai servizi veterinari dell’Azienda Sanitaria locale.

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