LEGGENDO, di Silvia De Angelis



E’ stranissima la sensazione che si prova, leggendo un proprio scritto del passato.
Quasi un inspiegabile senso di stupore, poggiando la propria mente su quelle parole
così attente a lasciar percepire delle sensazioni interiori di grande portata…
Ci si chiede : ma le ho scritte proprio io queste rime ? Sarei in grado ora di comporre un brano
altrettanto intenso o sono diminuite le mie ispirazioni e la mia facoltà di comporre
versi densi di coinvolgenti immagini?
Tantissime domande e incertezze dell’attimo, in un baleno frullano nella mente
spiazzandoci non poco….ma passato qualche tempo quella preziosa magia, racchiusa
in noi, fa di  nuovo capolino, trasportandoci in nuove e stimolanti dimensioni su
cui argomentare con tanta creatività e fantasia.
E’ un meraviglioso porto su cui approdare, lo scrivere, ed è in grado di donarci una
speciale emozione interiore molto complessa da spiegare…
I pensieri e le sensazioni più profonde sembrano prendere vita, distillate in sillabe
originali, e porzioni di scenari ,che si aprono a rimembranze, vezzi del presente e
quant’altro scaturisca a iosa dal nostro io, sempre voglioso di perdersi in un che di
magico e irrepetibile….
Scrivere è un apice non sempre facile da raggiungere, al contrario del leggere che ci
permette di curiosare, con attenzione, in un’altra mente, cogliendone tutte le sfumature.
Mettere su carta pozioni del nostro pensiero, in modo originale, è una vera sfida
perché potrebbe accadere di lasciarsi coinvolgere da un’insipida banalità, che non
lascia tracce nel profondo, ma solo un senso d’apatia, del tutto inutile al nostro desiderio
di crescita e grande energia interiore….

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