Momenti di poesia. NON RAGGIUNGO LA VETTA, di Anna De Filpo

Momenti di poesia. NON RAGGIUNGO LA VETTA, di Anna De Filpo


NON RAGGIUNGO LA VETTA
Alberi spogli,
tappeto di crepitanti foglie
vanno i miei passi a cercare respiro
nelle spaccature del mattino,
presso i pini feriti del parco,
nei rami spezzati,
nei guadi delle pozzanghere allegre
che la pioggia notturna ha lasciato,
alle guglie tempestose di vetuste armonie!
E passo tra le umane piccolezze,
dove certuni fan man bassa
del povero malcapitato di turno
e mentre le biciclette si intrecciano
e cantano la libertà degli eletti fanciulli,
ed un passante con la sua croce
va, pesante d' andatura,
e volano i colombi a cerchio, spogli di paura,
cercando cibo da mangiare!...
Sfoglia la mente le cose fatte e da fare,
piega alla luce le piccole incertezze
e il giorno, intanto, cresce
dentro il suo abito, eguale!...
Non ha un guizzo di bella follia!
E nel consueto, non raggiunge la vetta
cosi iperbolica ed assetata di vento,
l' anima mia!

DIRITTI RISERVATI, Anna DE FILPO @ COPYRIGHT. 16/10/2019. Photo: Parco del lungomare in Sapri.

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