TRA LE STANZE DEL MIO CORPO, di Gianfranco Isetta
TRA LE STANZE DEL MIO CORPO, di Gianfranco Isetta
Non saprei se si tratti di un brusìo
come un formicolio nel silenzio
dovrò ora aver cura dei miei pensieri
nascosti tra le stanze del mio corpo
come un formicolio nel silenzio
dovrò ora aver cura dei miei pensieri
nascosti tra le stanze del mio corpo
non pronunciarli per non far rumore
ogni parola è una ferita, duole
ma in ogni parte quando si propone
dissoda spazi di seminagione
ogni parola è una ferita, duole
ma in ogni parte quando si propone
dissoda spazi di seminagione
per tracce che han memoria di neve
rispondono in colori alla natura
a contenere l’aria un po’ fuggente
lungo il mio tronco d’oggi vacillante
rispondono in colori alla natura
a contenere l’aria un po’ fuggente
lungo il mio tronco d’oggi vacillante
ALGANEWS POESIA.
Bella.
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