Momenti di poesia. Tu ... sei, di Cesare Moceo
Momenti di poesia. Tu ... sei, di Cesare Moceo
Tu...sei Cesare Moceo
Abituato a conservarmi
tra le ombre delle notti
tra le ombre delle notti
sotto il dominio di serene virtù
godo della mia solitudine
allietata dal rumoreggiare frenetico
di questo mio mare
di questo mio mare
cosparso di creste al galoppo
a illuminare e rivelare
al mondo e a me stesso
al mondo e a me stesso
ogni piacere dell'anima
E in questo godimento
rimango all'ascolto
dell'amorevole colloquio
dell'amorevole colloquio
tra il mio sguardo
avido di comprender versi
avido di comprender versi
e i gemiti di felicità delle onde
che si adagiano con movimenti soavi
sulla sabbia
sulla sabbia
facendomi estraniare dalla mia natura
cosparsa di spente speranze
di perenni dolori e di malinconica vecchiezza
di perenni dolori e di malinconica vecchiezza
e entrare per un momento in altre dimensioni
a rimarginare e cicatrizzare le ferite
che il mondo infligge alla mia dignità
che il mondo infligge alla mia dignità
Mi assopisco in certi attimi
nella perdita nel mio Spirito
della volontà d'udire e di capire
e rinchiudo il mio Essere
e rinchiudo il mio Essere
dentro la cornice funerea
del pensare al Nulla
del pensare al Nulla
E sento immediati
nella mia interiorità
i rimproveri dell'anima
già abituata al mio trascendere
in ogni tipo d'uomo
in ogni tipo d'uomo
che abbia sofferto
i malanni sia della pace che della guerra
i malanni sia della pace che della guerra
nella fame di vita
che mi ha fatto superare
tutti gli ostacoli del mio percorso
tutti gli ostacoli del mio percorso
E mi ridesto
per non rimanere inerme in quegli attimi
con l'ombra del mio nome
a suggellare l'infelicita' del mio vivere
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
Destrierodoc @ Tutti i diritti riservati
a suggellare l'infelicita' del mio vivere
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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