GENDER, di Gregorio Asero

GENDER, di Gregorio Asero


GENDER
C’è molta confusione sull’ideologia GENDER, per cui io, essendo ignorante come una capra, ho cercato informazioni per potermi acculturare, e questo è quello che ho capito dell’ideologia gender. Ditemi voi se ho capito bene o male:
L’ideologia gender non è nient’altro che uno slogan inventato dalla cultura cattolica, per criticare e mettere sotto cattiva luce gli studi di genere. La parola “gender” è stata semplicemente tradotta da quella italiana “genere”. Gli studi di genere, non sono altro che ricerche per cercare di dimostrare che il SESSO, sia maschile sia femminile, è ben noto dalla nascita, (e questo lo si può vedere subito) mentre il GENERE, sia maschile sia femminile, è condizionato dall’ambiente sociale, politico, religioso, in cui si ha la ventura di vive. Tanto per fare un esempio nel GENERE è insegnato al fanciullo/a che i maschi possono fare lavori prettamente maschili (il pompiere, il minatore, il muratore, tanto per fare un esempio) mentre le femmine, devono fare lavori esclusivamente femminili, (le sarte, le casalinghe, le impiegate sempre per fare un esempio). Lo scopo di questi studi, è di cercare di abbattere il “muro “culturale e sociale in cui ancora convivono queste divisioni, cercando di distinguere che, la possibilità di eseguire determinati lavori, non si debbono eseguire in base al sesso, ma semplicemente in base alle capacità e aspirazioni di ogni individuo, sia che esso sia maschio o femmina. In pratica ognuno di noi dovrebbe eseguire un determinato lavoro solo in base alle proprie caratteristiche. Le stronzate e lo spauracchio che certi politici o certi ambienti religiosi, sventolano ai quattro venti, circa il fatto che i nostri figli possano diventare degli omosessuali, equivalgono allo spauracchio che la chiesa cattolica paventava nei confronti delle streghe nel medioevo. Non centrano assolutamente nulla i gusti sessuali di ognuno di noi con la teoria gender. Questo modo di educare i bambini, fermo restando il fatto che le differenze biologiche ci sono, eccome, fra maschi e femmine, vuole dimostrare che non ci sono differenze fra i bambini e che quando saranno adulti, ognuno per se potrà scegliere liberamente di fare quello che più ritiene idoneo alle sue caratteristiche fisiche, morali e sessuali. In pratica questo modo di educare, vuole abbattere i “ghetti “culturali in cui vive gran parte della società moderna.

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