Valfrè: “coperture in amianto scadenti, bonifica entro due anni”
La situazione delle coperture in amianto in città e sobborghi . CONSULTA VOLONTARIATO. 29 giugno 2016 . h 17.30. V Mazzini 85 AL.
Il gruppo di coordinamento della CONSULTA delle associazioni no-profit di VOLONTARIATO AMBIENTE - PROT CIVILE intende riprendere un argomento importante e forse trascurato: la persistenza di coperture e strutture in amianto (in diverse forme) nel territorio comunale di Alessandria. Ne parliamo il giorno
29 giugno 2016 (mercoledi') alle ore 17.30 presso la SALETTA GIOVANI del TEATRO PARVUM di ALESSANDRIA . Via Mazzini n 85 AL.
Sarà nostra gradita ospite la giornalista dott.ssa IRENE NAVARO autrice di diversi interventi sull'argomento.
Consulta volontariato
Dalla relazione dell'Arpa sullo stato dell'amianto che ricopre i tetti della Valfrè, emerge come la situazione sia mediamente critica. L'ente di controllo ambientale chiede al Comune di garantire la manutenzione
Bonifica entro “uno o due anni” e nel frattempo, “un programma di manutenzione del sito” . E' quanto chiede l'Arpa al Comune di Alessandria dopo aver effettuato alcuni sopralluoghi alla Caserma Valfrè per monitorare lo stato di conservazione delle coperture in amianto.
La presenza di lastre di Eternit sui tetti dell'ex sito militare era stata oggetto di un esposto da parte di un gruppo di cittadini che risiedono in Corso 100 cannoni. A seguito della segnalazione, i tecnici di Arpa hanno effettuato alcune verifiche sullo stato di conservazione delle coperture e relazionato agli uffici comunali. I cittadini non hanno mai nascosto la loro preoccupazione per il rischio che le lastre potessero sgretolarsi spargendo particelle
nell'aria.
Secondo quanto hanno stabilito i tecnici Arpa, lo stato della copertura è classificabile come “scadente”. Sui tetti “vi è la presenza di muschi e licheni sul 30 – 50% della superficie” e c'è una presenza attorno al 10% “di affioramenti di fibre”. A seguito delle rilevazioni eseguite, l'Arpa ha chiesto al comune di garantire la necessaria manutenzione e di provvedere alla bonifica entro uno o due anni. Al Comune spetterà il monitoraggio della situazione per evitare improvvisi peggioramenti dello stato di conservazione a causa, ad esempio, di atti vandalici o eventi atmosferici. “Chiediamo che venga effettuata la manutenzione e gli interventi necessario nel rispetto dei tempi minimi. Se l'arco di tempo indicato è di uno o due anni sarebbe auspicabile che avvenisse entro i 12 mesi”, spiega Matteo Bottino, uno dei portavoce dei residenti. L'altra richiesta è quella di “spostare eventuali manifestazione nell'area del sito dove non vi è amianto”.
Ecco una sintesi della relazione:
Durante l'accertamento si è riscontrato quanto segue:
* Estensione della copertura: 1300 mq circa
* Distanza dalle abitazioni circostanti: 20 m
* Anno di posa: 1975
* Copertura costituita da lastre piane tipo "eternit"
- friabile (si spezza facilmente con le pinze)
- di spessore a bordo lastra, compreso tra 5 mm e 6,9 mm
- prive di qualsiasi rivestimento
* Presenza media (tra il 10% e il 50%) di muschi e licheni sulla superficie dei manufatti
* Presenza diffusa (>30%) di punti di rottura e sfaldamenti sulla superficie dei manufatti
* Presenza media (tra il 10% e il 50%) di residui fibrosi conglobati in stalattiti nei punti di gocciolamento a bordo lastra
* Presenza media di residui nei canali di gronda
* Presenza media di affioramenti superficiali di fibre
In fase di sopralluogo provvedeva al campionamento di un frammento di copertura la cui analisi confermava la presenza di fibre di amianto sotto forma di crisotilo come risulta dal Rapporto di Prova pervenuto in data 16/06/2011 dal laboratorio ARPA del Polo Amianto di Grugliasco
In considerazione di quanto osservato in sede di sopralluogo si ritiene che la copertura sia in condizioni scadenti.
Per quanto accertato è comunque necessario che il Comune predisponga idoneo provvedimento amministrativo in conformità a quanto previsto dal D.M. 6 Settembre 1994, secondo il quale è necessario la bonifica del manufatto da programmare nell'arco di uno/due anni.
Si ricorda che fino a quando la copertura in oggetto permarrà in loco, come richiesto dal D.M, 06/09/1994, occorre predisporre e attuare un programma di manutenzione e controllo della stessa.
Commenti
Posta un commento
Grazie per il tuo commento torna a trovarci su Alessandria post