Amag sempre più solida si prepara per il futuro con un bilancio in forte crescita

Amag sempre più solida si prepara per il futuro con un bilancio in forte crescita
Balzo in avanti dell’utile netto (3,5 milioni), patrimonio a 95 milioni e ricavi complessivi superiori del 22% rispetto al precedente esercizio. L’Assemblea degli azionisti approva all’unanimità il rinnovo triennale del CdA, allineandolo a nuovo Statuto e Legge Madia.
Alessandria, 27 Giugno 2016
L’assemblea degli azionisti di Amag SpA ha approvato oggi il Bilancio consolidato relativo all’esercizio 2015 e ha deliberato una serie di importanti provvedimenti volti all’ulteriore consolidamento della multiutility alessandrina.

Partiamo dal bilancio, dove i segni “più” parlano di un’azienda che anno dopo anno recupera il “gap” derivante dall’impatto della crisi finanziaria del Comune di maggioranza e che evidenziano una performance in grado di attrarre nuovi e importanti investimenti. In estrema sintesi questi i principali valori in Euro:
  • ricavi complessivi a 82,7 milioni, superiori del 22% rispetto all’anno precedente;
  • margine operativo lordo a 14,2 milioni, in crescita di 3 milioni rispetto al 2014;
  • balzo in avanti dell’utile netto che si attesta a 3,5 milioni (contro i 900 mila del 2014);
  • patrimonio netto di gruppo che sale a 95 milioni;
  • margine di disponibilità finanziaria breve a 14,5 milioni, contro gli 8,2 dell’anno precedente.
Numeri, questi, che trovano grande soddisfazione tra gli azionisti e fanno guardare con rinnovata fiducia al domani per la società guidata dal Presidente Stefano De Capitani e dall’AD Mauro Bressan. E proprio in virtù di un trend in forte crescita, l’assemblea ha oggi voluto dare un segnale a stakeholder e investitori, approvando un pacchetto di provvedimenti che rappresentano
un’ulteriore spinta al futuro della società.

Una prima, duplice decisione riguarda i compensi degli amministratori e si richiama al concetto di “Responsabilità Sociale in Azione”, di recente adottato dal gruppo per rimarcare il proprio ruolo di servizio al territorio: gli amministratori hanno optato per rinunciare al 25% della parte variabile del compenso (e dipendente dai risultati comunque raggiunti) per il 2015 e, parallelamente, si è deciso di non aumentarli per il 2016 in attesa dell’emanazione delle nuove tabelle ministeriali previste dalla Legge Madia.
Restando sul piano della governance, si è provveduto all’allineamento della composizione del Consiglio di Amministrazione rispetto al nuovo Statuto e alla Legge Madia, tramite:
  • le dimissioni dal CdA del consigliere Claudio Perissinotto, ringraziato per il suo contributo e che resta, invece, Presidente della società partecipata “Amag Ambiente”;
  • la prossima cooptazione di un consigliere nominato in rappresentanza dei Comuni di minoranza.
In tal modo il nuovo CdA sarà formato da 3 consiglieri nominati dal Comune di Alessandria (oltre a De Capitani e Bressan, è confermata la consigliera Marta Giovannini) e da 2 consiglieri di nomina dei Comuni minori (la consigliera Marinella Barisone e un altro consigliere di prossima nomina).
È stato, quindi, votato all’unanimità il rinnovo triennale dell’attuale CdA (fino all’approvazione del bilancio 2019), con l’obiettivo condiviso di garantire continuità di gestione e stabilità alla Società e, in particolare, ai potenziali nuovi investitori. E proprio a questi ultimi è rivolta la l’imminente procedura di selezione dei nuovi azionisti finanziari di minoranza: un percorso che prevede in ordine progressivo la selezione dell’Advisor e, successivamente dei nuovi soci. Una selezione – è importante ricordarlo – che avverrà tramite aumento di capitale e, quindi, comporterà un ulteriore rafforzamento della struttura patrimoniale e della capacità di investimento.

Gruppo Amag Alessandria

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