DOLCE CANTO, Michele Vene
DOLCE CANTO
Una sfera di fuoco
pare il sole
laddove tocca il mare,
e mentre annega
nell'acqua più profonda,
semina in cielo
lanterne di cristallo
...e fa silenzio
sulla terra ormai stanca,
come stanche
le bianche ali di un gabbiano,
che approda al nido
dopo infiniti voli.
pare il sole
laddove tocca il mare,
e mentre annega
nell'acqua più profonda,
semina in cielo
lanterne di cristallo
...e fa silenzio
sulla terra ormai stanca,
come stanche
le bianche ali di un gabbiano,
che approda al nido
dopo infiniti voli.
E i remi tira in barca
il pescator di glorie
quando, posando il legno
per asciugar sudori,
tace e...respira
nel ricamar chimere.
il pescator di glorie
quando, posando il legno
per asciugar sudori,
tace e...respira
nel ricamar chimere.
La sera muove
i sentimenti buoni,
e nel ricordo
di antichi desideri,
si aspetta l'alba
a rinverdir sospiri
...notte di sogni
svaniti col risveglio!
i sentimenti buoni,
e nel ricordo
di antichi desideri,
si aspetta l'alba
a rinverdir sospiri
...notte di sogni
svaniti col risveglio!
Ma nell'aurora che sorge
parla il vento,
un canto arriva
dalle distese terre
...è una carezza
sul mio sorriso spento.
parla il vento,
un canto arriva
dalle distese terre
...è una carezza
sul mio sorriso spento.
Michele Vene
dalla pagina facebook Luisa Simone poesie
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