Lettera di Renato Balduzzi all'Assemblea nazionale di Scelta Civica


Allego una lettera che l’on Renato Balduzzi ha inviato all’Assemblea di Scelta Civica
All'Assemblea Nazionale di Scelta Civica
Care amiche e cari amici,
a seguito dell'elezione a componente del Consiglio Superiore della Magistratura, avvenuta lo scorso 15 settembre, e in previsione dell'imminente insediamento dell'organo stesso, mi dimetto con la presente da ogni carica rivestita nell'Associazione politica Scelta Civica, nel contempo recedendo dalla qualifica di associato ad essa.
Non si tratta soltanto del doveroso adempimento di un precetto legislativo (ai sensi dell'art. 33, ultimo comma della legge n. 195 del 1958 i componenti del Csm non possono svolgere attività proprie degli iscritti ad un partito politico), ma della comprensibile necessità, desumibile dai principi costituzionali, che i componenti di un organo chiamato ad assicurare l'indipendenza organizzativa della magistratura ordinaria siano essi stessi espressione ed emblema di tale indipendenza.
Nel fare ciò, non posso non rinnovare il ringraziamento a codesta Assemblea nazionale per la fiducia accordatami
nell'eleggermi presidente reggente.
Reputo di avere svolto il compito affidatomi e che, sulle linee tracciate in questi mesi, come la recente convocazione di Firenze ha dimostrato, sia possibile imprimere un nuovo slancio a una proposta politica certamente in grado di concorrere ad aiutare il nostro Paese a uscire dalle presenti difficoltà. Anche la condivisione della mia candidatura al Csm da parte dei componenti del gruppo parlamentare che sino allo scorso autunno formava un tutt'uno con Scelta Civica può essere considerata un segnale importante in questa direzione.
Parimenti, il mio grazie va in particolare ai colleghi deputati e senatori (ex-colleghi, ormai), a partire dal senatore a vita Mario Monti, dai capigruppo alla Camera e al Senato e dagli esponenti, parlamentari e non, di Scelta Civica nel Governo nazionale, per la qualità delle relazioni umane e politiche che siamo riusciti a tessere, pur dentro alle tante difficoltà che la creazione, quasi dal nulla, di un soggetto politico ha comportato. Sono convinto che il lavoro serio e continuativo che i gruppi parlamentari di Scelta Civica stanno svolgendo, soprattutto sulle principali riforme strutturali necessarie all'Italia, sarà apprezzato dall'opinione pubblica e, al momento opportuno, anche dal corpo elettorale.
Roma, 24 settembre 2014
1Ai responsabili regionali e locali vorrei ugualmente significare gratitudine per la collaborazione prestata: proprio perché ho sempre cercato di avere una presenza parlamentare sul mio territorio so bene quanto sia difficile animare, con pochi mezzi e spesso in quasi solitudine, il radicamento di un soggetto politico nelle tante nostre periferie.
Ho trovato altresì intelligente e sincera collaborazione negli staff, di partito e parlamentari, di Scelta Civica: un capitale di energie e di motivazione, oltre che di corrette relazioni interpersonali, da valorizzare ulteriormente.
So che mi attende, nei prossimi quattro anni, un compito impegnativo: il comparto giustizia costituisce un delicato settore della nostra vita pubblica e un campo dove, più che altrove, dobbiamo riuscire a intrecciare riforme strutturali e riforme istituzionali. Cercherò di svolgerlo con lo stesso spirito di servizio alle istituzioni che ho respirato nell'anno e mezzo trascorso all'interno di Scelta Civica. Di questo anzitutto, più ancora che di tante altre cose che non aggiungo per una comprensibile ragione di economia della mia lettera, vi sono grato e questo vorrei fosse il senso più profondo del mio affettuoso saluto di commiato.
Renato Balduzzi

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