L'AUTUNNO DI MONTEBUIO, di Danilo Arona e Micol Des Gouges


by Lalla Ribaldone
Come sempre Danilo Arona riesce spaventarmi con i suoi romanzi. Non sono una grande appassionata di horror, ma questo libro mi ha affascinatsa in modo particolare, soprattutto la bambina Lisi, il capo diciamo così del gruppetto, che affronta, nonostante il terrore che prova, il tutto con un coraggio davvero ammirevole. non si ferma davanti a nulla.
Mi devo complimentare anche con la giovanissima autrice, Micol Des Gouges, per la sua fantasia davvero ammirevole.
Se amate questo genere, ve lo consiglio caldamente
Buonissima lettura 
Montebuio è un piccolo paese a novecento metri di altitudine sull’Appennino Ligure. Trentadue abitanti che si conoscono da sempre. E, per qualche motivo incomprensibile, trentadue da sempre. Una minuscola comunità, all’apparenza tranquilla.Dopo una stranissima estate, quella del 1962, che lascia ancora dietro sé misteri non spiegati, i tre bambini protagonisti – la voce narrante Lisetta, l’irritabile Ettore e il pauroso Santino – ricominciano la vita di sempre: scuola, giochi in piazza, missioni esplorative nei dintorni di Montebuio. Ma quello che vivono non è un autunno come tutti gli altri. Perché, a partire da sabato 20 ottobre, le giornate dei ragazzini iniziano a essere scandite da terribili telegiornali, da gravi notizie provenienti dall’altra parte del pianeta, dal silenzio tetro degli adulti e da false rassicurazioni.Il trio sente parlare di missili, di ordigni, di America, Russia e Cuba, di capitalisti e comunisti. Notizie di distruzione e di morte, minacce dello scoppio imminente di un conflitto mondiale.Ma non è solo questo clima di paura che devono affrontare i tre amici. Cose ben più strane e terrificanti accadranno nel paese. Perché la paura, al suo picco, è in grado di materializzare i terrori del mondo. Quello esterno e quello interno. E i missili voleranno in direzione di Montebuio. E con loro altre cose che nessuno mai dovrebbe vedere.

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