Ciao raga, tutto rego by Dottordivago


Stregato.
Questo posto è stregato.
Non ho aperto questa pagina per un mese ma mi sembra di aver scritto ieri l’ultimo post. Leggo i vostri nomi e i vostri commenti e… cazzo, mi mancate.
Il titolo di merda è “a gentile richiesta”: l’impareggiabile ed insostituibile Marco, il mio più severo censore ed appassionato lettore, ha sentito l’odore, l’altro giorno e  mi ha scritto un commento/messaggio che non poteva rimanere inascoltato, da cui il titolo non esattamente creativo.
Dicevo, ha sentito l’odore di una mia apparizione, da cui non mi potevo esimere, che ieri ho rimandato
ad oggi perchè nelle mie giornate
avevo un paio d’ore e non so più dove le ho messe.
Oltre tutto alla sera non scrivo per problemi di connessione, in quella cazzo di casa in cui abito da quasi un anno.
Ma sono moralmente obbligato a farmi vivo.
In primis perchè un lettore che mi scrive una cosa del genere meriterebbe che io, se non fossi un uomo di merda, tutte le mattine gli facessi trovare un post, con il caffè.
In secundis per salutare un grande uomo:

Grandissimo uomo, film mortalmente noioso: giuro, ci ho provato almeno tre volte ma due mi sono addormentato e la terza stavo per spaccare il televisore.
Poi, conoscendo il finale per sentito dire, un vero inno alla sfiga, me lo sono visto su youtube.
Ma il titolo è un pezzo delle mia vita.
Era il 1983 quando una mia aspirante morosa (aspiravamo tutti e due, eravamo in quel meraviglioso momento in cui quagli che la cosa sta prendendo la direzione giusta), in macchina, sotto casa sua, mi ha chiesto una spiegazione su un argomento che le interessava. Dopo mezzora, esasperata dal mio continuo uscire dal seminato, per poi tornare e ripartire, senza mai arrivare al punto, sbottò:
«Minchia! Ma sei il DOTTOR DIVAGO! Non ce la faccio più!…»
«Bella, questa, me la segno…»
«Segnati anche che prima finisci di parlare e prima ti faccio salire in casa mia, dove si sta zitti e si può solo ciulare»
Una tomba.
La prima parola l’ho detta tre ore dopo.
La prima di senso compiuto, intendo, visto che nel frattempo ho solo ansimato, muggito e sussurrato quelle cose che puoi dire solo dopo aver parcheggiato il pisello dentro una signorina, parcheggio complicato perchè richiede un casino di manovre.
Comunque, lì è nato il Dottor Divago, che scritto così ricorda un po’ i primi disegni dei Simpson, veramente inguardabili rispetto agli episodi successivi.
Be’, non proprio, anche scritto staccato ha il suo bel significato ma dal punto di vista estetico ho preferito unire titolo e nome in una sola parola ed ecco servito il Dottordivago.
Ok, gente, vi lascio col magone e la grande voglia di ricominciare a scrivere qualcosa, non ho deposto le armi.
Intanto buona domenica dal
Dottordivago
P.S. Ciao Marcolino, grazie.


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