Comune di Alessandria: Protocollo Odontoaiuto


Protocollo d’intesa avente ad oggetto lo sviluppo di un’attività di assistenza socio-sanitaria volontaria prestata a favore di persone economicamente svantaggiate.
tra il Comune di Alessandria con sede in Alessandria, piazza Della Libertà n. 1, C. F. 00429440068, rappresentato da Maria Rita Rossa, nata ad Alessandria il 19 aprile 1966, nella sua qualità di Sin- daco e legale rappresentante (di seguito: “il Comune”) e i singoli medici odontoiatri sotto meglio identificati e di seguito riportati nel presente protocollo d’intesa come “i Medici” quando letteralmente indicati collettivamente e come “il Medico” quando citati individualmente:
1. Giampaolo Guerci, nato ad Alessandria il 13 novembre 1959, C. F. GRCGPL59S13A182I, a- gente in qualità di medico odontoiatra iscritto all’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e O- dontoiatri di Alessandria al n. 3417, P. IVA n. 01646490068, ed esercitante la libera professio- ne di medico odontoiatra presso lo studio ubicato in Alessandria (AL), via U. Rattazzi n. 31;
2. Giovanni Lombardi, nato ad Alessandria (AL) il 17 febbraio 1960, C. F. LMBGNN60B17A182X, agente in qualità di medico odontoiatra iscritto all’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e O- dontoiatri di Alessandria al n. 3412, P. IVA n. 01255460063, ed esercitante la libera professio- ne di medico odontoiatra presso lo studio ubicato in Alessandria (AL), spalto Marengo n. 118;
3. Giovanni Malcovati, nato a Pavia (PV) il 21 settembre 1961, C. F.␣MLCGNN61P21G388E, a- gente in qualità di medico odontoiatra iscritto all’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e O- dontoiatri di Pavia al n. 5302, P. IVA n.␣01495160069, ed esercitante la libera professione di medico odontoiatra presso lo studio ubicato in Alessandria – fraz. Spinetta Marengo (AL), vico- lo Don P. Toselli n. 5;
4. Giuseppe Giulio Gullo Vivaldi, nato ad Alessandria (AL) il 30 agosto 1984, C. F. GLLGPP84M30A182I, agente in
qualità di medico odontoiatra iscritto all’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Alessandria al n. 496, P. IVA n. 02256770062, ed esercitante la libera professione di medico odontoiatra presso lo studio ubicato in Alessandria (AL), via G. Galilei n. 66;
5. Giuseppe Setaro, nato a Trapani (TP) il 08 giugno 1953 C. F. STRGPP53H08L331G, agente in qualità di medico odontoiatra iscritto all’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Alessandria al n. 87, P. IVA n. 01192310066, ed esercitante la libera professione di medico odontoiatra presso lo studio ubicato in Alessandria (AL), via Tortona n. 15;
6. Marcello Canestri, nato ad Alessandria (AL) il 04 maggio 1962, C. F. CNSMCL62E04A182C, agente in qualità di medico odontoiatra iscritto all’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e O- dontoiatri di Alessandria al n. 3697, P. IVA n. 02307510061, ed esercitante la libera professio- ne di medico odontoiatra presso lo studio ubicato in Alessandria (AL), piazza Garibaldi n. 38;
7. Marco Bellanda, nato ad Alessandria (AL) il 04 gennaio 1954, C. F. BLLMRC54A04A182Z, a- gente in qualità di medico odontoiatra iscritto all’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e O- dontoiatri di Alessandria al n. 5, P. IVA n. 01057150060, ed esercitante la libera professione di medico odontoiatra presso lo studio ubicato in Alessandria (AL), via G. Galilei n. 66;
8. Margherita Gatti, nata ad Alessandria (AL) l’08 marzo 1956, C. F. GTTMGH56C48A182M, a- gente in qualità di medico odontoiatra iscritto all’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e O- dontoiatri di Alessandria al n. 3153, P. IVA n. 01142450061, ed esercitante la libera professio- ne di medico odontoiatra presso lo studio ubicato in Alessandria (AL), via A. Gramsci n. 13;
19. Maurizio Picollo, nato a Tortona (AL) il 12 aprile 1958, C. F. PCLMRZ58D12L304L, agente in qualità di medico odontoiatra iscritto all’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Alessandria al n. 3807, P. IVA n. 01494410069, ed esercitante la libera professione di medico odontoiatra presso lo studio ubicato in Castellazzo Bormida (AL), piazza Duca degli Abruzzi n. 243;
10.Pierpaolo Guazzotti, nato a Castellazzo Bormida (AL) il 07 marzo 1958, C. F. GZZPPL58C07C148E, agente in qualità di medico odontoiatra iscritto all’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Alessandria al n. 149, P. IVA n. 01387810060, ed esercitante la libera professione di medico odontoiatra presso lo studio ubicato in Alessandria (AL), via B. Buozzi n. 53;
11. Rino Arfini, nato ad Alessandria il 07 settembre 1958, C. F. RFNRNI58P07A182C, agente in qualità di medico odontoiatra iscritto all’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Alessandria al n. 2, P. IVA n. 01318300066, ed esercitante la libera professione di medico o- dontoiatra presso lo studio ubicato in Alessandria (AL), corso XX Settembre n. 37;
12. Stefano Canepa, nato ad Alessandria (AL) il 24 gennaio 1950, C. F. CNPSFN50A24A182Z, a- gente in qualità di medico odontoiatra iscritto all’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e O- dontoiatri di Alessandria al n. 470, P. IVA n. 02244860066, ed esercitante la libera professione di medico odontoiatra presso lo studio ubicato in Alessandria (AL), via L. Galvani n. 38.

le esigenze socio-economiche maturate in conseguenza dei cambiamenti strutturali in atto a li- vello globale risultano essere sostenibili con una maggiore efficacia ed efficienza allorché l’applicazione concreta del principio di sussidiarietà orizzontale coinvolga soggetti pubblici e pri- vati impegnabili a diverso titolo nell’ambito dell’assistenza alle persone affinché questa assuma sempre più consistenza tramite i possibili interventi operabili;
la declinazione di ciò a livello locale è ragione di opportunità per il Comune di orientare il proprio intervento verso un diretto coinvolgimento di quei soggetti terzi già efficacemente impegnati sul proprio territorio di riferimento in attività potenzialmente in grado di far loro assumere il ruolo di partners nel progressivo miglioramento delle attività di assistenza elargibili alla comunità, ed in particolare alle persone economicamente più svantaggiate;
in tal senso i Medici sopra indicati hanno manifestato la volontà di mettere in disponibilità della collettività una serie di prestazioni mediche odontoiatriche da erogarsi gratuitamente a persone versanti in condizioni di conclamata difficoltà economica, rientrando pertanto fra i possibili sog- getti partners in virtù della natura di detta azione e dei risultati assistenziali ottenibili in ambito sanitario grazie alla sua realizzazione;
la positiva collaborazione instaurabile tra il Comune e i Medici rappresenta ragione di opportuni- tà dell’azione amministrativa comunale estrinsecabile a mezzo del presente protocollo di intesa, giacché dalla concretizzazione degli accordi in esso contenuti e definiti di comune accordo è di- rettamente conseguente un accrescimento del benessere sociale locale nonostante non vi sia alcun costo finanziario da porsi a carico del Comune e dei cittadini;
un primo periodo di prova di sei mesi è stato realizzato fra Aprile e Settembre 2013, al fine di verificare l’adesione e la fattibilità del progetto;
il periodo di prova ha dato esito positivo in termini di risposta della popolazione all’iniziativa, es- sendosi riscontrata una buona adesione da parte delle fasce economicamente più deboli nella cittadinanza alessandrina.
Quanto sopra premesso, il Comune e ciascun Medico convengono e si accordano su quanto se- gue:
Premesso che
2
1 OGGETTO
1.1 Scopo del presente protocollo d’intesa è lo sviluppo d’una serie di attività socio-sanitarie rea- lizzabili in virtù del rafforzamento della sinergia operativa tra il Comune e i Medici al fine di conseguire un miglioramento della qualità della vita delle persone versanti in condizione di conclamata difficoltà economica.
1.2 Oggetto di dettaglio del presente protocollo d’intesa è la disciplina delle modalità con le quali il Comune e ogni Medico possono rispettivamente intervenire in merito ad una attività (di se- guito: l’Attività) avente natura socio-sanitaria e denominata “Odonto-Aiuto”, consistente nell’erogazione a titolo gratuito a persone economicamente svantaggiate di un determinato numero di prestazioni medico-odontoiatriche di seguito precisate:
1.3 Le intese previste dal presente protocollo d’intesa sono in tutti i loro effetti da considerarsi stipulate in maniera individuale tra il Comune e ciascuno dei Medici, non essendo questi ul- timi un unico soggetto collettivo in forma e in sostanza bensì una pluralità di singoli profes- sionisti agenti sotto ogni profilo autonomamente e disgiuntamente gli uni rispetto agli altri.
1.4 Il Comune prende atto della piena autonomia di ciascun Medico, ed in riferimento all’Attività tale autonomia oltreché essere riconosciuta in relazione alle scelte delle modalità operative e gestionali di attuazione delle singole prestazioni da rendersi ai beneficiari fruitori lo è anche in merito a qualsiasi altra azione che ogni Medico riterrà opportuno attuare al fine della buo- na realizzazione delle suindicate prestazioni, ferma restando la realizzazione delle stesse a titolo completamente gratuito oltreché il loro numero mensile minimo così come definito al punto 4.1.
1.5 Altresì ciascun Medico prende atto di non avere alcuna pretesa sul Comune in merito a qual- siasi aspetto amministrativo, assicurativo, operativo, gestionale e finanziario connesso all’Attività, ed in particolare, riguardo agli esiti delle prestazioni mediche rese ai beneficiari fruitori e più in generale rispetto ad ogni possibile conseguenza civile derivante da ciò, non- ché per tutto quanto può attenere alle attività professionali di propria pertinenza.
1.6 Fatte salve le disposizioni di dettaglio valevoli per le parti e contenute nel presente protocollo d’intesa, il Comune e ogni Medico convengono che ciascuno di questi ultimi si assume la piena responsabilità individuale nei confronti di qualsiasi soggetto per ogni eventuale e pos- sibile danno patrimoniale derivante a causa delle proprie personali azioni operate nell’ambito dell’esecuzione dell’Attività, manlevando conseguentemente il Comune da ogni onere e re- sponsabilità direttamente o indirettamente ad essa connessa.
2 DURATA
2.1 Il presente protocollo d’intesa ha decorrenza dal 1 Ottobre 2013 ed ha validità sino al 31 Marzo 2014, fatto salvo quanto previsto al punto 8.5 in tema di revoca.
Cod.
Definizione prestazione
Descrizione sintetica prestazione
01
Intervento d’urgenza
trattamento di ogni sintomatologia dolorosa di origine odontogena
02
Estrazione
semplice o complessa
03
Otturazione
trattamento della carie
04
Devitalizzazione
trattamento dei canali dentari
Nota metodologica: al fine della quantificazione delle prestazioni erogabili da ogni Medico come definita al punto 4.1, le possibili azioni ricadenti nel codice 01 possono essere considerate dal Medico agente in concreto “come un’unica prestazione” unitamente ad un’altra delle prestazioni avente codice 02 o 03 o 04 allorquando lo stesso Medico ritenga che da un punto di vista deontologico e professionale la distinzione tra le due prestazioni del caso – seppure formalmente vigente in ragione dalla codificazione sopra operata per ragioni esclusivamente logistico- organizzative – sia sostanzialmente insussistente, ovvero, anche nei casi in cui pur essendo tale diversificazione esistente in maniera non soltanto formale, la separazione operativa fra le due prestazioni potrebbe secondo un criterio di plausibile probabilità produrre esiti contrari al generale obiettivo condiviso di portare immediato sollievo alle sofferenze manifestate dal soggetto beneficiario richiedente l’intervento d’urgenza.
3
2.2 Il periodo di cui al punto 2.1 può essere prolungato per un periodo di tempo da definirsi tra le parti in ragione di possibili ed eventuali miglioramenti operativi da implementarsi sulla base delle situazioni di fatto emergenti durante lo stesso periodo. L’eventuale prolungamento tem- porale di detto periodo dovrà essere definito almeno 1 (uno) mese prima della scadenza.
3 SOGGETTI BENEFICIARI FRUITORI DELLE PREST AZIONI
3.1 I soggetti beneficiari che possono fruire della gratuità delle prestazioni medico-odontoiatriche erogabili dai Medici sono i cittadini italiani, comunitari, ed extracomunitari in possesso di tito- lo di soggiorno o in attesa del suo rinnovo, residenti nel Comune di Alessandria, richiedenti tale vantaggio e versanti in condizione di oggettiva difficoltà economica, definita quest’ultima sulla base dei valori reddituali I.S.E.E. posseduti dagli stessi e posti in correlazione al nume- ro dei componenti dei relativi nuclei famigliari anagrafici così come indicato nella tabella che segue:
3.2 Il soggetto che intende fruire della gratuità delle prestazioni a lui prestabili dai Medici nei ter- mini tipologici e quantitativi rispettivamente indicati ai punti 1.2 e 4.1, deve ottenere apposita certificazione rilasciata dal Comune con la quale è attestata la presenza dei requisiti econo- mici e demografici definiti al punto 3.1, e quindi, la sua qualità di soggetto beneficiario della gratuità delle prestazioni fruibili secondo le modalità già prima menzionate.
3.3 La suindicata certificazione è nominale, valevole ai fini della sola Attività per la persona fisica in essa indicata e durevole sino al termine del periodo corrispondente a quello definito al punto 2.1 indipendentemente dal momento della sua emissione.
3.4 La certificazione definita al punto 3.2 non incorpora alcun diritto in capo al relativo titolare cir- ca la certezza dell’ottenimento dell’esecuzione a titolo gratuito di una delle prestazioni elen- cate al punto 1.2, ma certifica solamente la condizione di oggettivo svantaggio economico in cui versa affinché egli possa beneficiare della gratuità dell’esecuzione della prestazione del caso solamente qualora l’accettazione della sua richiesta di intervento determini la concretiz- zazione di una prestazione ancora offribile gratuitamente da parte dal Medico interpellato in virtù del presente protocollo d’intesa.
3.5 La data di emissione della certificazione in parola, così come ogni altro fatto o condizione certificabile dal Comune nell’ambito delle sue competenze, non determina alcuna priorità in merito alla possibile fruizione di prestazioni a titolo gratuito da parte dei soggetti beneficiari ti- tolari del predetto documento di attestazione. Rimane esclusiva competenza di ogni Medico la gestione dell’ordine di accettazione delle richieste di prestazioni avanzate dai soggetti inte- ressati, ponendosi come solo criterio di priorità in caso di più richieste contestuali quello dell’urgenza definita secondo un parametro di valutazione professionale prettamente medico e sanitario applicabile in concreto dal Medico consultato.
3.6 La richiesta di ottenimento della certificazione di cui ai punti precedenti è richiesta al Comune dalla persona fisica direttamente interessata, ovvero da altra specificatamente delegata a ciò, oppure, in caso di persona incapace, da altro soggetto agente in sua sostituzione come previsto dalla legge.
Criteri di inclusione al beneficio della gratuità delle prestazioni
Soglia I.S.E.E. di ammissione
Numero componenti famiglia anagrafica
Euro 4.313,12
Da 1 a 6
Euro 5.125,05
7
Euro 5.313,28
8
Euro 5.470,51
9 e oltre
4
4 AZIONI DEI MEDICI
4.1 Per l’intera durata dell’Attività ciascun Medico si impegna a prestare gratuitamente a favore dei soggetti economicamente svantaggiati di cui al punto 3.1 complessive 10 (dieci) presta- zioni al mese a titolo di liberalità.
4.2 Le prestazioni gratuite fornibili mensilmente dei Medici comprendono esclusivamente le tipo- logie di prestazioni elencate e codificate al punto 1.2, le quali sono normalmente unisussi- stenti per quanto concerne l‘aspetto temporale della loro realizzazione, fatta tuttavia salva la possibilità per ogni Medico di considerare a suo insindacabile giudizio come singola presta- zione un insieme composito ed eterogeneo di azioni operate sullo stesso paziente in più momenti distanziati temporalmente fra loro.
4.3 Rimane onere di ogni Medico informare in maniera chiara e inequivocabile della non gratuità della prestazione il soggetto beneficiario che, seppure in possesso della certificazione di cui al punto 3.2, richieda una delle prestazioni previste al punto 1.2 allorquando il numero di quelle erogabili gratuitamente dal Medico in virtù del presente protocollo d’intesa sia già stato superato nel mese durante il quale la prestazione è richiesta.
4.4 Ciascun Medico si impegna a non alterare nel soggetto riconosciuto come beneficiario della gratuità delle prestazioni fruibili secondo quanto indicato ai punti 1.2 e 4.1 l’orientamento au- tonomo e libero della sua scelta del Medico a cui rivolgersi di volta in volta per il possibile ot- tenimento della prestazione del caso, astenendosi pertanto dal fornire in qualsiasi maniera elementi che possono plausibilmente ispirare valutazioni di merito o aggiuntive rispetto a quelle proprie dell’Attività così come definite nel presente protocollo d’intesa.
4.5 Ciascun Medico manleva il Comune per ogni possibile danno emergente contro terzi per ra- gioni imputabili all’espletamento dell’Attività ad opera di personale all’uopo incaricato da egli medesimo, sia per quanto attiene agli aspetti prettamente medici e sanitari e sia per quelli amministrativi e gestionali afferenti i rapporti instaurabili con i soggetti beneficiari, quali pos- sono essere a titolo puramente indicativo e non esaustivo la gestione delle prenotazioni delle visite e i relativi tempi di attesa, le informazioni rilasciate in merito all’Attività, la comunicazio- ne dell’esclusione della gratuità della prestazione richiesta a causa del superamento del limi- te mensile di cui al punto 4.1.
4.6 Rimane altresì a carico di ciascun Medico ogni onere per possibili danni contro terzi imputa- bili ad elementi immobili o mobili facenti parte dello studio medico da egli utilizzato, agli im- pianti tecnologici in esso presenti ed anche ad ogni altro eventuale elemento riconducibile a fonte di rischio quantunque non direttamente connesso alle attività proprie dell’Attività ma presente nel contesto strutturale e operativo ove è collocata la zona di fatto utilizzata per l’Attività.
5 AZIONI DEL COMUNE
5.1 Il Comune si impegna a rilasciare al richiedente avente diritto secondo i parametri stabiliti al punto 3.1 la certificazione di cui al punto 3.2, la quale conferisce alla persona fisica titolare la possibilità di beneficiare della gratuità delle prestazioni elencate al punto 1.2 allorquando ef- fettivamente fruite presso uno dei Medici ed entro i limiti quantitativi stabiliti dal punto 4.1.
5.2 Il Comune si avvale delle sue risorse strumentali, logistiche e umane già impiegate per finali- tà di rilascio ai cittadini di certificazioni aventi contenuti similari rispetto a quelli previsti per la certificazione indicata al punto 3.2 o comunque caratterizzati da aspetti procedurali omoge- neamente assimilabili a quelli necessari alla produzione di quest’ultima, oltreché per la ge- stione presso la sede del Comune dei rapporti diretti con i cittadini richiedenti tale tipologia di attestazione.
5
5.3 Qualora al termine del periodo quantificato al punto 2.1 si procedesse ad una sua estensione temporale ovvero all’avvio dell’attività definitiva, la certificazione prevista al punto 3.2, già ri- lasciata e in possesso della persona riconosciuta come beneficiaria della gratuità delle pos- sibili prestazioni erogabili dai Medici durante il periodo, deve essere rinnovata dal Comune su richiesta dell’interessato o di altro soggetto autorizzato così come indicato al punto 3.6. La validità temporale della certificazione rinnovata avrà decorrenza dalla data del suo rinnovo e durata non superiore al periodo stabilito al punto 2.1, ferma restando nel caso di revoca pre- visto al punto 8.5 la decadenza dal godimento del beneficio in questione ancorché già rico- nosciuto in capo al soggetto beneficiario.
5.4 Il Comune si impegna a non intervenire in alcun modo – direttamente o indirettamente – al fine di orientare chicchessia nella scelta del Medico a cui rivolgersi a qualsiasi titolo e per qualsiasi prestazione, né tantomeno precisare alcun elemento che potrebbe influenzare il li- bero apprezzamento esperibile da chiunque in merito a qualsiasi aspetto professionale o personale di ogni Medico, o anche di effettuare confronti di qualsivoglia natura tra i Medici aderenti all’Attività nonché fra essi – pluralmente o singolarmente considerati – e qualsiasi altro medico in generale.
5.5 Nei termini stabiliti dalla legge in tema di autocertificazioni e dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, il Comune verifica direttamente la veridicità dei dati e delle dichiarazioni rese dai cittadini al fine del rilascio della certificazione di cui al punto 3.2, ovvero si riserva la facoltà di richiedere ad altri organi pubblici competenti per materia l’effettuazione di tale verifica. In presenza di dati o dichiarazioni risultanti non veritieri e la cui presenza ha consentito il rila- scio della certificazione grazie alla quale il relativo titolare ha potuto fruire della gratuità di una prestazione secondo quanto stabilito ai punti 1.2 e 4.1, ogni possibile ed eventuale rap- porto debitorio da ciò derivante e inerente il valore economico della prestazione fruita inter- corre esclusivamente fra il Medico erogante e il soggetto fruitore, escludendosi in ogni caso qualsiasi possibile ed eventuale azione risarciva a carico del Comune.
6 TUTELA DEI DATI PERSONALI
6.1 In relazione al solo procedimento amministrativo finalizzato al rilascio della certificazione di cui al punto 3.2, ai sensi dell’articolo 29 del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, il Comune è titolare del trattamento dei dati del soggetto richiedente. In tale qualità adotta le misure di sicurezza previste dagli articoli 31 e seguenti del medesimo Decreto Legislativo e designa a incaricati del trattamento le persone fisiche di cui si avvale ai sensi dell’articolo 30 dello stesso Decreto Legislativo.
6.2 Per quanto concerne il trattamento di tutti i possibili dati attinenti ai soggetti beneficiari e ac- quisiti da ciascun Medico nell’ambito dell’Attività da egli svolta, lo stesso Medico ne è re- sponsabile secondo la normativa sancita dal Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, al pari dei dati relativi ad ogni altra persona da egli ricevuta nell’esercizio della professione me- dica.
7 INFORMAZIONE TECNICA E MODALITÀ DI PUBBLICIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ
7.1 Il Comune mette a disposizione dei cittadini interessati la modulistica necessaria a presenta- re l’istanza di riconoscimento della propria condizione di oggettivo svantaggio economico corredata di idonee istruzioni circa la sua corretta compilazione, oltreché dell’informativa sull’oggetto della gratuità beneficiabile e le associate condizioni di applicazione, nonché l’elencazione dei Medici presso i quali è possibile rivolgersi per richiedere le prestazioni ero- gabili dagli stessi a titolo di liberalità entro i limiti tipologici e quantitativi rispettivamente indi- cati ai punti 1.2 e 4.1 ed esplicitati anch’essi nella citata informativa.
6
7.2 7.3
8 8.1
8.2
8.3
Il Comune provvede inoltre a mantenere pubblicato sul proprio sito Internet istituzionale per tutto il periodo di validità del presente protocollo d’intesa un apposito spazio informativo de- dicato all’Attività comprendente le stesse informazioni utili indicate al punto 7.1.
A partire dall’inizio di validità del presente protocollo d’intesa e sino al suo termine, ogni Me- dico può autonomamente contribuire all’azione informativa attuabile del Comune relativa- mente alla diffusione presso la cittadinanza della conoscenza dell’esistenza dell’Attività, ri- manendo in ogni caso imprescindibile l’osservanza delle seguenti linee guida:
a) le informazioni devono contenere l’indicazione del ruolo di “partner” assunto dal Comune e non devono in alcun modo essere presentate congiuntamente a possibili informazioni aventi natura commerciale, o più in generale configurabili come azione pubblicitaria di una qualsiasi attività commerciale esercitata da chicchessia;
b) l’eventuale menzione del nominativo di ogni Medico e di ogni altra informazione riguar- dante il relativo studio professionale deve avere come unico scopo l’indicazione degli e- lementi necessari a realizzare il contatto da parte dei possibili soggetti beneficiari inte- ressati, e non deve contenere alcun elemento grafico o letterale direttamente o indiret- tamente atto a favorire l’esercizio di un’azione pubblicitaria verso il pubblico che sia valu- tabile secondo un ordinario giudizio cognitivo come avente natura commerciale;
c) le informazioni, anche se rese a mezzo di soggetti terzi (tramite articoli di giornale, siti In- ternet vari, ecc...), devono contenere l’esplicitazione inequivocabile della natura gratuita dell’Attività e la precisazione che i soggetti riconosciuti come beneficiari lo sono in merito alla sola gratuità di determinate prestazioni tipologicamente predefinite e precisamente elencate, oltreché il fatto che queste sono erogabili mensilmente da ogni Medico in nu- mero di 10 (dieci), quantità questa, da conteggiarsi complessivamente in relazione a tutti i possibili richiedenti durante ogni singolo mese e non individualmente per ognuno d’essi;
d) deve essere precisata la durata temporale dell’Attività;
e) devono essere indicati in modo preciso i riferimenti di luogo a cui i cittadini interessati debbono far riferimento in Comune per l’ottenimento della certificazione comprovante la condizione di oggettivo svantaggio economico necessaria per essere ammessi al bene- ficio (ubicazione ufficio comunale competente).
RECESSO
Ciascun Medico ha facoltà di recedere unilateralmente dal presente protocollo d’intesa con un preavviso di almeno 1 (un) mese. La dichiarazione di recesso, anticipata per posta elet- tronica al punto di contatto comunale riportato al punto 9.2, deve essere successivamente comunicata a mezzo raccomandata a. r. al Comune e produce i propri effetti dal quinto gior- no lavorativo successivo a quello del ricevimento di detta comunicazione postale.
Qualora il Medico receda dalle comuni intese indicate dal presente protocollo d’intesa, il suo nominativo verrà cancellato dall’elenco dei Medici aderenti presente in Comune e rilasciato ai soggetti interessati al beneficio della gratuità delle prestazioni fruibili secondo quanto indi- cato ai punti 1.2 e 4.1.
Allorché il Comune valuti la non congruità o la non opportunità dell’azione dei Medici consi- derati singolarmente in ordine alle intese ivi concordate con ciascuno d’essi, oppure, qualora alla luce dei risultati ottenuti giudichi opportuna la non prosecuzione delle citate intese in quanto non più rispondenti all’interesse pubblico perseguito, il Comune ha facoltà di recede- re unilateralmente dal presente protocollo d’intesa in relazione alle intese poste in essere con ciascun Medico considerato singolarmente e disgiuntamente dagli altri aderenti
7
8.4
8.5
9 9.1
9.2
per
all’Attività. In tale evenienza, onde dare attuazione al recesso il Comune ricorre alla stessa modalità operativa indicata ai punti 8.1 e 8.2.
A seguito dell’avvenuto recesso disciplinato dai punti 8.1 e 8.3, oppure nel caso di revoca dell’Attività effettuata da parte del Comune come previsto al punto 8.5, i Medici non più ade- renti si impegnano a rendere noto il fatto della loro non più adesione all’Attività ai soggetti beneficiari richiedenti la gratuità delle prestazioni, e conseguentemente, a non accettare l’esecuzione di prestazioni alle condizioni di beneficio sancite dal presente protocollo d’intesa, ferma restando la loro piena facoltà di prestarle a titolo esclusivamente personale e comunque escludendo in ogni caso il coinvolgimento diretto o indiretto da parte del Comune.
Nel caso in cui durante il periodo di validità del presente protocollo d’intesa il numero dei Medici diminuisca in maniera superiore alla metà rispetto al numero iniziale degli aderenti in- dicati nel preambolo del succitato atto d’intesa, il Comune si riserva la facoltà di valutare il possibile venire meno dei presupposti utili a garantire la continuità dell’attuazione dell’Attività entro parametri di efficacia ed efficienza ritenibili accettabili. A seguito dell’esperimento di ta- le giudizio il Comune può decidere la revoca dell’Attività, e sin da ora ciascun Medico con- corda di non avere nulla a pretendere dal Comune in esito a detta eventuale cessazione an- ticipata dell’Attività qualora a quel momento ne fosse ancora aderente.
ELEZIONE DI DOMICILIO E PUNTI DI CONT A TTO
Ai fini del presente protocollo d’intesa e della relativa attuazione i domicili delle parti sono in- dividuati come nel punto 9.2.
Ai fini delle trasmissioni di informazioni di cui al punto 4.5, di quelle di recesso indicate ai punti 8.1 e 8.3 o di revoca secondo quanto stabilito al punto 8.5, oltreché per ogni altra even- tuale e possibile comunicazione, sono istituiti i seguenti punti di contatto:
i Medici:
il Comune di Alessandria: Direzione Segreteria Sindaco / Direzione Servizi alla Persona Piazza della Libertà n. 1 15121 Alessandria (AL) posta elettronica: comunedialessandria@legalmail.it
per
8
Giampaolo Guerci
via U. Rattazzi, 31 (15121 AL)
Giovanni Lombardi
spalto Marengo, 118 (15121 AL)
Giovanni Malcovati
vicolo Don P. Toselli, 5 (15122 Spinetta M.go - AL)
Giuseppe Giulio Gullo Vivaldi
via Pistoia, 7 (15121 AL)
Giuseppe Setaro
via Tortona, 15 (15121 AL)
Marcello Canestri
p.zza Garibaldi, 38 (15121 AL)
Marco Bellanda
via Dante, 81 (15121 AL)
Margherita Gatti
via Trento, 19 (15121 AL)
Maurizio Picollo
via Fresonara, 11 (15073 Castellazzo B.da – AL)
Pierpaolo Guazzotti
via B. Buozzi, 55 (15121 AL)
Rino Arfini
via XX Settembre, 37 (15121 AL)
Stefano Canepa
via A. De Gasperi, 19 (15121 AL)
IL COMUNE DI ALESSANDRIA Il Sindaco Prof.ssa Maria Rita Rossa
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I MEDICI
Dott. Giampaolo Guerci _________________________
Dott. Giovanni Lombardi _________________________
Dott. Giovanni Malcovati _________________________
Dott. Giuseppe Giulio Gullo Vivaldi _________________________
Dott. Giuseppe Setaro _________________________
Dott. Marcello Canestri _________________________
Dott.ssa Marco Bellanda _________________________
Dott. Margherita Gatti _________________________
Dott. Maurizio Picollo _________________________
Dott. Pierpaolo Guazzotti _________________________
Dott. Rino Arfini _________________________
Dott. Stefano Canepa _________________________

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