“L’INQUINAMENTO DELL’ARIA È CANCEROGENO”


(IARC - International Agency for Research on Cancer)
Il 17 ottobre scorso l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, ha classificato l’inquinamento atmosferico – nel suo insieme - quale cancerogeno per l’uomo. Abbiamo atteso, ormai due mesi, dei segnali di attenzione, di preoccupazione, da parte delle nostre amministrazioni, da parte di chi ci governa: nulla.
Si leggeva nel comunicato IARC: “L’aria che respiriamo è oggi inquinata da una mistura di sostanze cancerogene” ed è il più diffuso cancerogeno ambientale, oltre che “una causa primaria di tumore”.
Sarebbe come se la classificazione di cancerogenicità dell’acqua che beviamo fosse seguita da un totale silenzio istituzionale. La totale assenza di commenti, di prese d’atto, di assunzione di responsabilità e carico del problema spaventa oltre ad essere desolante. L’aria che respiriamo è cancerogena. L’effetto è documentato. E cala il silenzio.
E’ forse necessario ricordare che Alessandria è tra le città più inquinate d’Europa? 
La riduzione degli inquinanti dell’aria dovrebbe essere considerata una assoluta priorità, e i primi provvedimenti da prendere da parte di chi amministra dovrebbero cercare di ridurre il traffico motorizzato, principale causa di inquinamento. Subiamo invece, purtroppo, una assoluta assenza di politiche di incentivazione della mobilità sostenibile, e anzi, i pochi provvedimenti presi, come quello che ha ridotto le tariffe dei parcheggi, vanno nella
direzione opposta.
Nelle strade della città, sempre di più, in centro e in periferia, le automobili invadono ogni interstizio, al di fuori di ogni regola e senza controlli, trasformando la città in una ostile, gigantesca camera a gas.
Eppure ormai l’informazione sui rischi che corriamo non manca: in una delle monografie che accompagnano l’ultimo rapporto sui tumori infantili in Italia, i medici evidenziano come sia “importante riconoscere che il rischio di sviluppare tumore (…) è maggiore tanto più giovane è l’età al momento della prima esposizione. Queste considerazioni giustificano l’adozione del principio di precauzione in interventi di sanità pubblica volti a prevenire l’esposizione dei bambini a sostanze possibilmente cancerogene”.
Con questa, come cittadino, voglio denunciare pubblicamente il silenzio istituzionale seguito alla classificazione fra i cancerogeni dell’inquinamento atmosferico da parte dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, e la grave, totale, mancanza di provvedimenti per ridurre il traffico veicolare da parte dell’Amministrazione comunale di Alessandria.
“I CITTADINI CHIEDONO ARIA PULITA, VE NE SIETE DIMENTICATI?”
Claudio Pasero

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