L’Arco di piazza Matteotti, il trionfo... del degrado


by Pier Carlo Lava
Alessandria, in Piazza Matteotti (piazza Genova) la più bella della città, con le fontane senz’acqua, il verde un po sofferente e il monumento dell’Arco in degrado che cade a pezzi, un danno per l’immagine di Alessandria, al quale va posto rimedio, possibilmente prima dell’apertura dell’Expò. 
La città si rilancia anche con la cura delle piazze, del verde e dei suoi (purtroppo rimasti pochi) monumenti che ricordano la sua gloriosa storia.
Cenni storici dell’Arco di trionfo di Alessandria
L'Arco di Trionfo è un raro esempio di arco trionfale Settecentesco. Venne costruito nel 1768 a ricordo del soggiorno in città, avvenuto tre anni prima, del Re di Sardegna VITTORIO AMEDEO III e della Regina MARIA ANTONIA FERDINANDA DI SPAGNA. 
Piazza Matteotti (già Piazza Genova) nacque dal piano di sviluppo urbano approvato nel 1904, ma cominciò ad assumere la
fisionomia attuale negli anni venti, quando i lati nord e sud furono dotati di edifici residenziali porticati in stile "art nouveau".
1768 l’arco trionfale di via Dante: il mistero dell’omaggio dell’arco a Vittorio Amedeo per il suo soggiorno in città. Invece… il quartiere fieristico e la sua porta. La strada nuova da Alessandria a Marengo
Novembre 2011, l’Amministrazione Comunale decide di restaurare l’arco. Primo restauro 1843, poi nel 1879 e poi nel 1968
Dimensioni:
circa 13 metri in altezza
circa 9 metri in larghezza
profondità: circa 2 metri
basamenti colonne portanti: 2,94 metri
Il 20 ottobre 2011 pronto il progetto di massima che si provvedeva ad inviare alla Sovrintendenza per le dovute autorizzazioni.
Basile lo voleva demolire. Nel 1968 ultimo restauro

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