SUL LAGO SANTO, di Yuleisy Cruz Lezcano

 

SUL LAGO SANTO, di Yuleisy Cruz Lezcano

Sulla valle del Monte Giove

camminano due innamorati,

le file di pecore ai due lati

appena svestono le ombre

di uccelli fermi nell'aria,

specchiati nelle finestre

di occhi lucidi

aperti sul Lago Santo.

Effimere penombre,

rumori aerei, canto,

sul viaggio di nuvole

il sole affranto 

crea chiaro oscuri

con raggi che filtrano

i riflessi cullati da piccole onde.

Il monte Giove nasconde

istanti di incendi, evaporati in baci.

Invisibili laci, uniscono due corpi.

In piedi, il monte sul lago,

argenteo trono,

letto di riposo per il suono

di languidi sussurri di vento.

La calma si siede sul tempo lento,

un bacio, quasi un lamento,

disturba un volo. 

Angeli bellici in decollo

precipitano sull'assenza di rumori.

Canta un passero di voce semplice

a questo mondo che i voli dimentica,

a questa storia che ricorda

i versi di due colombe allacciate,

sprofondate nelle acque ghiacciate

in un eterno abbraccio.

Sul Lago Santo, il semplice canto,

forse ricorda baci che si cibano

dal fluire delle acque,

favola per chi crede ancora 

nelle favole,

memoria aperta

per chi crede ancora nell'amore.

Yuleisy Cruz Lezcano