Carlo e Debora: un bacio per fermare il tempo, di Sergio Pizio
Carlo e Debora: un bacio per fermare il tempo, di Sergio Pizio
Parte 1°
All'interno del Vintage Bar si respirava un'atmosfera particolarmente romantica. Complici le luci soffuse e un delicato quanto delizioso profumo di fiori freschi,Gardenia e Lillà, disposti a ventaglio dentro un capiente vaso di cristallo fumè, posto sul bancone centrale del locale.
<< Davvero incantevole >> mormorò Debora guardandosi attorno sollevando le fini sopracciglia. << Non sapevo dell'esistenza di questo magnifico locale>>
Carlo annuì con un cenno del capo, invitandola a sedersi.
<< In effetti è stato inaugurato la scorsa settimana, senza troppa pubblicità >> pronunciò poggiando i gomiti sul tavolino di legno scuro.<< Sai, il proprietario ha una particolare teoria nel rapportarsi con le persone >> le bisbigliò come fosse un segreto.
<< In che senso >> ridacchiò Debora sgranando gli occhi, deliziandosi l'olfatto nel respirare quell'aria delicatamente profumata. Proponendosi di scrivere nelle sue poesie tale sensazione.
<< Nel senso che preferisce il classico passaparola piuttosto che pagare profumatamente un'agenzia pubblicitaria >>
Debora dondolò il capo. << Già. Forse non ha tutti i torti >> soggiunse disegnando un sorriso sulle labbra, fissando intensamente Carlo negli occhi.
<< Ora però vediamo cosa ci propone Mario >> esclamò lui ammiccando.
<< Mario...?>>
<< Mario Raiteri, il proprietario del Vintage>> la informò lui sollevando le braccia a mezz'aria.
Debora accennò un velato sorriso, chinando leggermente il capo verso il basso.
<< Cosa c'è Debora? >> si preoccupò Carlo.
La giovane scosse un poco la testa, passandosi le mani tra i lunghi capelli neri e setosi, tranquillizzandolo con occhi lucidi e splendenti.
<< Mi rendi davvero felice Carlo >> pronunciò con voce intrisa di passione, lasciandosi cullare dall'emozione del momento, come una barca dolcemente accarezzata dalle romantiche onde del mare. <<Non pensavo di riuscire a provare certe sensazioni, tu sai a cosa mi riferisco...>>
<< Non dire altro>> le disse Carlo. << Ci siamo ritrovati in questa vita, e probabilmente questo accadrà ancora....e poi ancora, all'infinito >>
<< Lo pensi davvero? >> mormorò lei addolcendo ancora di più lo sguardo, sperando che il tempo si fermasse proprio in quel preciso momento, condensandosi in una postilla dimenticata in qualche cassetto della mente.
<< Certamente >> asserì lui con voce ferma, sollevandosi un poco dalla sedia. << Il tempo è una frazione di pensiero che fluttua nel futuro, ma esiste un modo per fermarlo per pochi secondi >>
<< Interessante teoria >> sussurrò lei avvicinando le labbra a quelle di Carlo...(segue)
Sergio Pizio - scrittore sceneggiatore -
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