Il credito non sta tanto Bene
Il credito non sta tanto Bene
Non solo Mps e Popolari, il caos investe pure le piccole banche cooperative. In Piemonte c'è chi punta ad andare sotto la romana Iccrea e chi guarda all'aggregazione trentina. I soci mettono sulla graticola Vietti, presidente dell'istituto cuneese
Sfumata l’ipotesi di riunire le 360 banche di credito cooperativo operanti in Italia in un unico gruppo nazionale, la riforma di questo settore, assai radicato soprattutto nelle province e nei territori caratterizzati da piccoli e medi comuni, si avvia ad essere applicata con un sistema duale: da una parte Iccrea Holding, riferimento del sistema Federcasse e, dall’altra, Cassa Centrale banca,
capogruppo trentina costituita da istituti che si pongono in contrasto con la gestione romana. Eccetto le Bcc che possedendo un patrimonio netto pari o superiore ai 200 milioni di euro possono decidere di trasformarsi in Spa, tutte le altre devono decidere se prendere la via di Roma o imboccare la strada per Trento... continua su: http://lospiffero.com/ls_article.php?id=31142
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