Je suis anchois.
Condivido la lettera della signora Re , non vedo il nesso tra questa iniziativa e la pace.
LA vera pace non può che coincidere con una cultura di rispetto per ogni forma di vita, umani, animali non umani e il pianeta che è la nostra casa.
Vi ricordo che per allevare animali destinati a diventare bistecche vengono sperperati ogni anno, chilometri di terreno, litri di acqua potabile e petrolio necessario per ciclo produttivo della carne, il 50% dell'inquinamento globale è causato dagli allevamenti intensivi.
E se poi bambini del terzo mondo muoiono di fame è perchè il 90% del raccolto mondiale viene dato in cibo agli animali da allevamento per produrre hamburger e bistecche!
Il sistema di alimentazione animale è un sistema distruttivo basato sullo sperpero indiscriminato delle
risorse del pianeta e sullo sfruttamento dei paesi più poveri.
"Ogni bambino che muore di fame nel mondo di oggi è stato assassinato,"
è stata l'accusa di Jean Ziegler, un ex incaricato speciale delle Nazioni Uniti sul Diritto al Cibo. In effetti, come può una società che si definisce civile accettare che mentre in tutto il mondo ogni 5 secondi un bambino muore di fame, allo stesso tempo circa un miliardo e mezzo di mucche e manzi e un numero astronomico di altri animali d'allevamento vengano nutriti con una porzione enorme del raccolto mondiale?
Se oggi i paesi ricchi possono permettersi di mangiare la carne è perchè il resto del mondo digiuna ! Mentre ci potremmo nutrire tutti utilizzando le risorse che la terra ci da, senza dover recare sofferenza e morte ad alcun essere vivente. Questo sarebbe veramente un mondo di pace!
Uccidere esseri senzienti è immorale, sfruttare il pianeta è immorale, sfruttare le popolazioni povere e ridurle alla fame è immorale.
Quale educazione gli si insegna con le varie sagre della porchetta, dello struzzo, dell’arrosticino o della bagna cauda?
distinti saluti
Simona de Nicola, Roma
Commenti
Posta un commento
Grazie per il tuo commento torna a trovarci su Alessandria post