Il disordine mondiale e il non-protagonismo dell’Occidente
Il disordine mondiale e il non-protagonismo dell’Occidente
by Mario Calabresi
Di fronte ai venti di guerra in Siria descrivere la posizione dell’Unione Europea e degli Stati Uniti è un compito davvero arduo. In qualche modo l’Occidente non è più protagonista: il confronto turco-russo di questi giorni ne è una dimostrazione. Gli americani sono intervenuti militarmente, certo, ma non sono sempre presenti ai tavoli, e non orientano gli storici alleati. I Paesi europei sembrano unirsi nel momento dell’emozione, come durante la crisi dei migranti, ma raramente le scelte sono conseguenti.
Di fronte ai venti di guerra in Siria descrivere la posizione dell’Unione Europea e degli Stati Uniti è un compito davvero arduo. In qualche modo l’Occidente non è più protagonista: il confronto turco-russo di questi giorni ne è una dimostrazione. Gli americani sono intervenuti militarmente, certo, ma non sono sempre presenti ai tavoli, e non orientano gli storici alleati. I Paesi europei sembrano unirsi nel momento dell’emozione, come durante la crisi dei migranti, ma raramente le scelte sono conseguenti.
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