Cuore allo zenith















Con un gesto delicato,
impercettibile,
i suoi capelli ora
sono altrove.
Teme si ribellino
e turbino
il tuo sonno.
Ma tu non dormi.
Hai gli occhi chiusi,
ma non dormi.
Pensi all’onda lieve
che ti solleticava
la pelle
e che adesso è scomparsa.
Vorresti protestare,
urlare che è reato
far fuggire i suoi capelli
lontano da te.
Vorresti prometterle
che sarai sempre
accanto a lei
e non avrà
più alcuna paura.
Vorresti stringerla
e sussurrarle che
strapperai
le nuvole dal cielo
pur di donarle il sole
e che la notte
non esisterà tormento
perché sarà una leggera
carezza di stelle.
Ma quando il sole è
allo zenith
e le ombre si nascondono
furtivamente,
l’oscurità ti assale.
E vacilli.
Non esiste compito
più arduo
dell’amore.

Alessandra Solina
Art: Federico Zandomeneghi

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