Autunno e liete emozioni, di Cesare Moceo
Autunno e liete emozioni, di Cesare Moceo
Autunno e liete emozioni
L'odore dell'autunno
riaccende ricordi lontani
riaccende ricordi lontani
l'aria del mattino
le moine di Noel
rendono il mio andare
euforico e brillante
euforico e brillante
grato di rivedere il giorno
I gabbiani su di me
garriscono felici
quasi come guaiti di gatti in amore
nel loro volo fatto d'avventure
a servizio della loro stessa vita
a servizio della loro stessa vita
raccontata in quella musica
a cercare profonditá di note e sintonie
a cercare profonditá di note e sintonie
E io sto qui ad ascoltarli
e farli durare il tempo necessario
e farli durare il tempo necessario
per giocare d'azzardo
con le mie passioni
con le mie passioni
Ora può darsi che io sia
sovrabbondante nel mio dire
sovrabbondante nel mio dire
forse un po' barocco o rococò
ma non credo d'essere vano
oppure dissipato nell'anima
oppure dissipato nell'anima
quando questi violenti battiti
di quiete esente d'affanni
di quiete esente d'affanni
si confondono al vento forte
che mi spira dentro
che mi spira dentro
a dar forza alle liete emozioni
che a cascata
sgorgano dal mio pensare
sgorgano dal mio pensare
ansimi di coscienza
mormorii di sincera passione
a correre di qua e di là
a abbellire il mio vivere
a abbellire il mio vivere
E scavo ogni dì nel piccolo orto
che coltivo nell'anima
che coltivo nell'anima
a cercare il brivido dell'infinito
dove i semi del mio sapere
concimati con l'amore
concimati con l'amore
fioriscono virtuosi nell'immensita'
del piacere eterno
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
Destrierodoc @ Tutti i diritti riservati
del piacere eterno
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
Destrierodoc @ Tutti i diritti riservati
Commenti
Posta un commento
Grazie per il tuo commento torna a trovarci su Alessandria post