Raoul Bianchini, biografia

Raoul Bianchini, biografia
Scrivere la propria Biografia non è di certo cosa semplice, in particolar modo quando essa di diramana in mille rivoli che ne hanno costituito l'attuale esperienza sapienzale ed esistenziale. 
Mi sono Laureato in Lettere e Filosofia all'Università di Roma 3 con Specializzazione in Storia dell'Arte Medievale -Titolo della Tesi "La Semantica degli absidi Romani tra il IV-VI-SEC -Relatore Proff.ssa Silvana Casartelli Novelli - Votazione 110 con Lode.
Succesivamente alla Laurea insieme alla Prof.ssa Casartelli (che nel frattempo aveva preso un anno sabatico), intraprendo un Viaggio con Lei in Siria alla Ricerca del Simbolo Cruciforme nelle porte Basaltiche. Un'itinerario che ci porterà insieme ad'affermare che il Simbolo Cruciforme era presente sotto altre "ambiguazioni"-forme in culture che non avrebbero dovuto esistere e venerato.
Ciò rappresenta il primo snodo cruciale della mia vita professionale-accademica , che culminerà con l'incontro con la prof.ssa Angiola Maria Romanini(Sovrintendente ai Beni artistici del Quirinale mandato conferitogli dall'allora Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi) nella sua abitazione, in un momento in cui l'arte Medievale era concepita in'ambito accademico solo da un punto di vista "Storico" e non Semantico. Fù la svoltà cominciarono una serie di pubblicazioni a tre mani che destarono
l'ambiente accademico, sino all'accettazione delle nostre Teorie.
Negli anni a ridosso del 2000 feci un ritrovamento , in una casa privata notai un dipinto e compresi che era assolutamente di valore, dopo numerosi approfondimenti, lo attribuii a Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio , allievo del Bernini, divenni in tal modo noto all'interno di Roma 3, sino a tenere conferenze sul Barocco anche all'Università la Sapienza.
Successivamente mi venne proposto un Master sull'Apocalisse Giovannea e la sua interpretazione, lo frequentai per tre anni e mi specializzai sulla comunicazione di massa ed Esegesi Biblica. Le lezioni erano tenute per quanto riguarda il contesto dell'Esegesi da Gianfranco Ravasi-uno dei più grandi studiosi delle Sacre scritture Italiano e per me punto focale , pilastro di ciò che ho sin'ora appreso.
Un'anno dopo vengo contattato personalmente dall'allora Direttore del Quotidiano della Cei Dino Boffo, con il quale stringo profonda amicizia, prima della sua esclusione dalla Direzione del Quotidiano e della Direzione di Sat 2000. Prima che ciò avvenisse faccio uno stage di 6 mesi dove apprendo tecniche di montaggio e la vita Redazionale.
Entrato in Avvenire redigo più di 80 articoli, divenendo pubblicista ; uscendo due volte in Terza Pagina con un'articolo che poi mi verrà richiesto più volte da altre teste "Bambini a Perdere", promosso dall'Ilo(International Labour Organization). Sono inviato sotto il Governo Berlusconi a Palazzo Chigi dove firmerò l'articolo relativo al Protocollo di Intesa Tra scuola e Nuove Imprese intervenendo alla tavola Rotonda con Angelino Alfano e Renato Brunetta. Subito dopo entro a far parte dell'Agenzia Stampa del Sir allora diretta da Paolo Bustaffa...e spermiento quel settore del giornalismo che mi mancava; ovvero dare la "notizia prima di tutti", ciò che è peculiare di una Agenzia di Stampa.

Una volta venuto meno Dino Boffo, per il noto caso Feltri,vengo concocato dall'allora Direttore dell'Osservatore Romano Mario Agnes , che mi dà mandato di scrivere un Commento ai primi tre Canti dell'inferno di Dante. Passata la prova , entro nell'Osservatore Romano, ma pubblico in Terza Pagina soltanto questo mio Commento, in quanto poi Mario Agnes verrà a mancare.
Subito dopo entro al Consiglio Regionale del Lazio come Ufficio Stampa Personale della Segreteria di Piero Marrazzo. Rimango al suo fianco durante tutta la sua legislatura, dopodichè vengo costretto a Dimettermi con la restante parte del Gruppo Consigliare.
Torno ad 'essere un Giornalista "d'assalto", faccio cronaca su Terza Pagina Edità Da Sovera, nella quale entro come critico teatrale. Redigo per un Mensile non più esistente circa un centinaio di Interviste con i Maggiori attori e registi Teatrali(materiale documentabile). All'uscita dell'albun di Fabrizio Moro "Eppure mi hai cambiato la vita" redigo un'intervista "speciale" per il Carabiniere; mensile dell'arma .
Partecipo successivamente alla raiattivazione del Pli (Partito Liberale Italiano), parlando al Congresso di Chianciano, mi candido alla Direzione del Partito, ma rrivo secondo dinanzi alla Grandezza di un mio amico Stefano De Luca.
Pubblico il mio esordio letterario con La Casa Editrice Sovera "Udire nel Silenzio" NEL 2004.
Succesivamente pubblico con gli Editori Riuniti di Torino "L'Uomo dalle Parole di Vetro", arrivando secondo, ma avendo da parte di Luca Ronconi una proposta di rappresentarlo a teatro . Egli lo considerava un ottimo libro , molto vicino a quello che per me è il suo capolavoro "Quel che Sapeva Masie".
Lavoro ora al mio terzo libro sui segni invisibili dal "Sinai al Gerusalemme"..e sono parimenti attivo in recensioni che mi vengono richieste sulle mie competenze.
In questi ultimo mese sono impegnato nella codificazione di codici sui Vangeli Gnostici e sui "Segni invisibili ".

Albano Laziale 23/04/16                                           in fede
                                                                             Raoul Bianchini



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