OMAGGIO A GERSHWIN Dipartimento di Jazz del Conservatorio “Vivaldi”

OMAGGIO A GERSHWIN Dipartimento di Jazz del Conservatorio “Vivaldi”

Programma

I got rhythm

voce: Omar Muratore

Someone to watch over me

voce: Loretta Martinez

But not for me

voce: Giorgia Barosso

A foggy day

voce: Omar Muratore

Our love is here to stay

voce: Giorgia Barosso

The man I love

voce: Loretta Martinez

Let's call the whole things off

voci: Omar Muratore e Loretta Martinez

They can't take that away from me

voce: Giorgia Barosso

Nice work if you can get it

voce: Loretta Martinez

Summertime

voci: Giorgia Barosso, Omar Muratore

chitarra: Alessandro Rota violino: Anais Drago basso elettrico: Jacopo Pivari

A cura del Prof. Guido Michelone

Venerdì 29 aprile 2016, ore 21 Auditorium Pittaluga via Parma 1, Alessandria

Giorgia Barosso. Attualmente iscritta al secondo anno del biennio specialistico in Canto Jazz presso il Conservatorio “Vivaldi”, dove studia pianoforte e canto jazz. Studia improvvisazione vocale al Centro Professione Musica di Milano come allieva di Tiziana Ghiglioni e successivamente con la cantante Patrizia Conte. Nel 1999 entra a far parte degli “Swingmakers & Giampaolo Casati”. Nel 2009 attua il progetto “G.Barosso & L.Calabrese 5et” con l'album “The Party is On”. Nel 2013 realizza il primo album come leader dal titolo “Stories Yet To Tell”; la formazione di questo nuovo progetto, che vede all'interno brani inediti affiancati da alcuni conosciuti standard jazz, è composta da

Fabrizio Bosso, Riccardo Bianchi, Mario Zara, Marco Ricci e Michele Salgarello.Tra gli artisti italiani: Luigi Tessarollo, Giampaolo Casati, Andrea Pozza, Fulvio Albano, Attilio Zanchi, Marco Micheli, Alberto Mandarini, Luciano Milanese, Fabrizio Bosso.

Loretta Martinez. Iscritta al biennio di Canto Jazz presso il “Vivaldi”. Laureata in fisica, diplomata in canto jazz alla Berklee' school e laureata in didattica del canto moderno alla west London University. Nel 2009 diventa Vocal Coach nella trasmissione televisiva “Amici di Maria De Filippi” di Canale 5. Ideatrice e unica concessionaria del brevetto europeo del metodo vocale VMS (VocalMusicSystem). Fondatrice e presidente dell'Istituto musicale VMS ITALIA con sedi in diverse città Italia dove insegna canto e didattica vocale in corsi professionali per cantanti ed insegnanti di canto. Docente all'Università Federico II di Napoli nel Master Post Laurea in Fisiopatologia della voce cantata recitata diretto esclusivamente a medici foniatri e logopedisti basato esclusivamente sul suo metodo di studio della voce VMS. Presidente della Commissione valutatrice per l'iscrizione all'albo nazionale del cantanti moderni e degli insegnanti di canto moderno presso il collegio Toscano. Presidente di giuria in diversi concorsi di canto che si svolgono in Italia (LA bella e la voce, Golden Voice, Livorno Festival, ....). E' infine autrice del libro “Il metodo VMS” e coautrice con Ugo Cesari del libro “Igiene vocale”, Volontè editori.

Alessandro Rota. Inizia a suonare la chitarra all’età di 14 anni sotto la guida di Giorgio Bei presso il Circolo Amici della Musica di Valenza. Dopo la Maturità Classica si iscrive alla Facoltà di Musicologia dell’Università di Pavia con sede a Cremona, dove si laurea nel 2008 con il massimo dei voti. Nel 2009 si iscrive al Triennio di Chitarra Jazz presso il Conservatorio Vivaldi di Alessandria, dove si laurea nel 2014 sotto la guida di Pino Russo. Frequenta i Seminari Estivi 2014 della Fondazione Siena Jazz. Studia anche con Lorenzo Poli e Carmelo Tartamella. Attualmente è iscritto al Biennio di Chitarra Jazz presso il Conservatorio Vivaldi di Alessandria sotto la guida di Claudio Lodati. Parallelamente agli studi musicali svolge un’intensa attività concertistica con diverse formazioni che spaziano dalla musica da ballo al Jazz passando per il Rock e il Blues. Partecipa a Tour nazionali e internazionali con l’Orchestra Italiana Bagutti suonando in Canada, Tunisia e presso il Teatro Ariston di Sanremo. Attualmente è leader del Quintetto Jazz del Conservatorio “Vivaldi” con cui si esibisce di frequente in festival, locali ed eventi in tutto il nord Italia.

Anais Drago. Intraprende lo studio del violino all’età di tre anni presso la scuola Suzuki Talent Center di Torino. Dal 2007 studia sotto la guida di Liana Mosca. Si diploma nel giugno 2013, ottenendo la valutazione massima. Nel luglio 2014 partecipa ai seminari di Umbria Jazz e vince una consistente borsa di studio per la Berklee di Boston. Attualmente frequenta il biennio di specializzazione in arrangiamento e composizione jazz presso il Conservatorio ''A. Vivaldi'' di Alessandria. Ha avuto modo di condividere il palco con grandi artisti della scena jazz e pop italiana tra cui Giovanni Tommaso, Ellade Bandini, Giorgio Cordini, Pier Michelatti, al fianco del quale suona abitualmente nella band tributo ufficiale a De Andrè Faberpersempre. Ha all'attivo diversi progetti inediti, che spaziano dal jazz al pop, dal country al folk.

Jacopo Pivari. Inizia gli studi di Basso Elettrico e Contrabbasso con Davide Secchi presso la Civica Scuola musicale di Garlasco e prosegue il suo percorso di contrabbassista col maestro Marcello Testa. Nel 2013 consegue la laurea di I° livello in Musica Jazz ad indirizzo Contrabbasso presso il Conservatorio musicale "Antonio Vivaldi" di Alessandria, sotto la guida del maestro Lucio Terzano. Partecipa a seminari di perfezionamento tra cui i workshop del Festival Internazionale del Jazz "Sergio Amato". Nel corso degli anni ha lavorato con diverse formazioni dal Jazz, al rock, all'elettronica e alla canzone d'autore. Dal 2011 al 2013 ha fatto parte del Quartetto Jazz del Conservatorio Antonio Vivaldi. Attualmente è bassista e co-autore del progetto InFusion Therapy con Max Capra, Michele Pollini e Nunzio Cerciello, si dedica ad arrangiamenti e produzioni audio e collabora con vari ensemble in ambito jazzistico.

Iscritto al Conservatorio "Vivaldi" dal 2010, st nel dicembre 2014 ed è ora iscritto al biennio specialistico. Insegnante di Canto Moderno all’Accademia “Lorenzo Perosi” di Tortona. A partire dal 2013, entra a far parte de "La Compagnia Instabile" di Lu Monferrato, partecipando ai musical Disney: “Il Re Leone”; “La Bella & la Bestia”, “Hercules”, "La Tunica di Joseph" ispirato all’opera di Webber & Rice e attualmente impegnato nell’allestimento de “I Sette Cigni”, liberamente ispirato alla fiaba dei fratelli Grimm. Autore dei propri brani, partecipa al concorso musicale “Tour Music Fest”, accedendo ad uno stage presso il C.E.T. (Centro Europeo Tuscolano di Mogol). Inoltre, nel 2015 è stato scelto tra una rosa di 150 candidati ad esibirsi all’interno del contest “Nuova Musica Italiana”, tenutosi a Roma. Attualmente alterna l'attività concertistica in ambito pop e jazz, alla stesura del suo primo album (contenente solo brani inediti) che vuole essere un perfetto connubio tra le tipiche sonorità del cantautorato italiano e l’uso delle più moderne tecniche dell’elettronica, la cui uscita è prevista per la fine dell’anno.

Omar Muratore

Iscritto al Conservatorio "Vivaldi" dal 2010, studia Canto Jazz sotto la guida di Laura Conti: consegue la laurea di I° livello nel dicembre 2014 ed è ora iscritto al biennio specialistico. Insegnante di Canto Moderno all’Accademia “Lorenzo Perosi” di Tortona.

A partire dal 2013, entra a far parte de "La Compagnia Instabile" di Lu Monferrato, partecipando ai musical Disney: “Il Re Leone”; “La Bella & la Bestia”, “Hercules”, "La Tunica di Joseph" ispirato all’opera di Webber & Rice e attualmente impegnato nell’allestimento de “I Sette Cigni”, liberamente ispirato alla fiaba dei fratelli Grimm. Autore dei propri brani, partecipa al concorso musicale “Tour Music Fest”, accedendo ad uno stage presso il C.E.T. (Centro Europeo Tuscolano di Mogol). Inoltre, nel 2015 è stato scelto tra una rosa di 150 candidati ad esibirsi all’interno del contest “Nuova Musica Italiana”, tenutosi a Roma.

Attualmente alterna l'attività concertistica in ambito pop e jazz, alla stesura del suo primo album (contenente solo brani inediti) che vuole essere un perfetto connubio tra le tipiche sonorità del cantautorato italiano e l’uso delle più moderne tecniche dell’elettronica, la cui uscita è prevista per la fine dell’anno.