Tutti i limiti dell'Italia di Conte a due mesi dall'Europeo
La Nazionale ha palesato contro la Germania tutti i suoi limiti,
tecnici e caratteriali anche se non è una novità.
non è il segreto di
pulcinella che la Germania è più forte. A poco più di due mesi
dall’Europeo scatta l’allarme: sotto la gestione Conte, l’Italia non ha
mai battuto una Nazionale top d’Europa. La squadra,contro la Germania
non si è vista, e le assenze di Verratti, Marchisio, Chiellini e
Barzagli sono alibi che reggono in parte. Il punto più basso dell’Italia
di Antonio Conte arriva proprio in occasione dell’ultima amichevole
prima dell’Europeo che la nostra Nazionale andrà a giocarsi in Francia
fra poco più di due mesi. Contro la Germania, arriva una sconfitta
pesante, che solleva più di un interrogativo.
Era
dal giugno del 1995 che la Germania non vinceva contro gli azzurri. Da
quella partita (la nostra Nazionale era allenata da Arrigo Sacchi, i
tedeschi da Berti Vogts) ci sono stati altri 7 scontri diretti, 4
amichevoli (2 vittorie dell’Italia e 2 pareggi), e 3 gare ufficiali: il
pareggio a Euro ’96 (0-0 con rigore sbagliato di Zola che ci costò
l’eliminazione dal girone), il 2-0 a Germania 2006 (Grosso e Del Piero) e
il 2-1 firmato Balotelli all’Europeo del 2012. Quindi Monaco di Baviera
e l’Allianz Arena: 4-1 il finale. Era dal 1939 che l’Italia non perdeva
con 3 gol di scarto contro i tedeschi. Allora finì 5-2. Mai, invece, si
era perso con una differenza di 4 reti. Il gol di El Shaarawy nel
finale ci ha quantomeno permesso di salvare la faccia.La brutta figura
però resta.
La Germania ha palesato una netta superiorità; l’Italia ha
giocato come fosse impaurita e con pochissime idee. Male la difesa,
malissimo i due interni di centrocampo. In Francia forse non vedremo
titolari Thiago Motta e Montolivo, ma l’allarme risuona incessante nella
testa di Conte. Questa Nazionale non può fare a meno, tutti insieme, di
Verratti, Marchisio, Chiellini, Barzagli, e anche Candreva, che non era
infortunato, ma è rimasto in panchina per tutta la partita. Oltre alla
loro qualità calcistica, alla squadra serve soprattutto la loro
personalità, variabile determinante in partite di alto livello come
quella contro la Germania.
Il 4-1 incassato dalla Nazionale è il peggior
risultato dell’era-Conte, che nelle sfide di livello ha sempre fallito.
Impossibile non sottolineare come nelle 7 partite giocate contro
Nazionali blasonate (Portogallo, Belgio, Germania, Inghilterra, Croazia,
2 volte, e Spagna) l’Italia non ha mai vinto, rimediando 4 pareggi e 3
sconfitte. Eccezion fatta per l'amichevole d'esordio contro l'Olanda, le
uniche squadre battute dalla Nazionale di Conte sono Norvegia (2
volte), Azerbaigian (2 volte), Malta (2 volte), Albania, Bulgaria. Se le
premesse sono queste, diventa davvero difficile sperare in un buon
risultato in Francia, dove saranno quasi tutte gare da dentro o fuori.
Manca qualità, si diceva, ma almeno abbiamo una squadra. Contro la
Germania non si è vista, nonostante Conte e la sua indubbia capacità di
tirare fuori il meglio dai suoi giocatori. La squadra ha, da oggi in
avanti, l’obbligo di ritrovarsi entro giugno dove i punti conteranno.
PAOLO BARATTO
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